
"Abbiamo iniziato la raccolta una settimana fa – dice il produttore – e siamo molto soddisfatti della produttività della varietà Fortuna. Le quantità prodotte, considerata la stagione, paiono abbondanti. La qualità gustativa è in linea con un prodotto rifiorente raccolto a fine novembre in coltura protetta. Andremo avanti fino alla prossima primavera. Fortuna ci permette di anticipare la raccolta così da non accavallarci con altre zone produttive come la Basilicata".
Palmeri ha 5 ettari in produzione. Le rese diminuiscono nettamente nel mese di gennaio, a causa delle temperature. Il mercato sta rispondendo abbastanza bene. Le fragole nazionali, al Mercato di Cesena, la scorsa settimana hanno avuto una quotazione media di 8-9 euro il chilogrammo. Palmeri non ci dice nel dettaglio i suoi prezzi di vendita, "in quanto non si può fare programmazione. Ogni giorno cambiano senza un valido motivo, i prezzi paiono essere schizofrenici, c'è grossa disomogeneità e sbalzi di giorno in giorno. Non si capisce nulla".

Un problema da affrontare è quello della logistica. "Raccolte le fragole, servono 48 ore prima che raggiungano i mercati del nord. E' un tempo lungo per un prodotto così delicato. Purtroppo ciò dipende dalle infrastrutture e dagli scarsi collegamenti. Le nostre produzioni scontano questa distanza e arretratezza logistica del territorio. E anche della distanza, ovviamente".