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Vernocchi (Alleanza Cooperative): ottimo lavoro di squadra del sistema Italia
Via libera all'export del susino in Canada
"Dopo il via libera sul kiwi, un altro importante risultato è stato messo a segno per l'export del susino in Canada, grazie all'ottimo lavoro di squadra del sistema Italia. Ringraziamo il Ministero delle Politiche Agricole, il suo consigliere diplomatico e i servizi fitosanitari regionali che hanno avviato tempestivamente il dialogo con le autorità canadesi, scongiurando una nuova barriera all'export. L'apertura di questo sbocco commerciale assume un rilievo maggiore alla luce dei dati produttivi di questa stagione, per la quale si stima una resa produttiva superiore rispetto alla media". Così Davide Vernocchi, coordinatore del settore ortofrutta dell'Alleanza delle Cooperative italiane, ha commentato positivamente il via libera alle importazioni di susino in Canada, che non saranno soggette alla nuova procedura sui requisiti fitosanitari che il Paese aveva imposto lo scorso luglio.
Il susino rappresenta una coltura importante nel panorama frutticolo italiano, con una produzione media annuale di oltre 210mila tonnellate. L'andamento medio delle esportazioni degli ultimi anni si è attestato sulle 60mila tonnellate, mentre nel 2015 l'export ha segnato una sensibile contrazione dei volumi, attribuita in parte all'impossibilità di raggiungere importanti mercati come la Federazione Russa e il Brasile.
Più del 76% delle susine esportate sono destinate al mercato europeo, mentre sul fronte delle esportazioni nei Paesi extra UE si segnalano il Medio Oriente, l'Africa e il Canada. Per quest'ultimo, in particolare, si prevede una crescita significativa dell'export nei prossimi anni, in presenza però di una forte competizione con la Spagna.