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Le nuove varieta' rivoluzioneranno il consumo della senza semi

Difficile soddisfare la grande richiesta di uva da tavola in Europa

La stagione dell'uva da tavola del Grupo El Ciruelo - una delle aziende più precoci della Spagna, grazie alle sue varietà extra-primaticce - è iniziata il 6 giugno 2016. "Abbiamo cominciato con le uve bianche senza semi coltivate sulla costa, che copriamo con plastica per far progredire la loro raccolta e garantire una buona allegagione" ha spiegato la responsabile commerciale Cristina Gutiérrez.



Anche se i volumi sono normali, secondo Gutiérrez non sono sufficienti per soddisfare la forte domanda attuale. "Il consumo è molto veloce, poiché il mercato europeo ha fame di uva da tavola. Egitto e Marocco hanno terminato le loro campagne prima del solito e con difficoltà. La maggior parte degli operatori europei richiede il prodotto spagnolo per la sua qualità e sicurezza alimentare. Allo stato attuale, abbiamo difficoltà a soddisfare tutta la richiesta, è pazzesco".

"Prevediamo che entro dieci giorni, nel momento in cui saranno in produzione altre società di Murcia e Alicante, si noterà di meno questa lacuna, ma anche così, con una domanda così alta, ci aspettiamo una buona stagione".

La Spagna consumerà molta più uva senza semi in futuro
Il 90% della produzione di uva da tavola a marchio El Ciruelo è seedless, ad eccezione delle varietà con semi Red Globe e Dominga.

In Europa è richiesta prevalentemente uva senza semi, eccezion fatta per l'area mediterranea (Spagna, Francia e Italia), dove al consumo primeggia ancora quella con semi. Tuttavia, la tendenza sta cambiando gradualmente e la preferenza per la senza semi è in crescita. "Solo da alcuni anni in Spagna si vendono queste uve e ormai quasi tutti i supermercati annoverano linee ad hoc - ha detto Gutiérrez - Ciò è dovuto in gran parte alla rivoluzione varietale che ha avuto luogo negli ultimi tempi. Le nuove varietà disponibili offrono un nuovo mondo di sapori, permettono di estendere la campagna e lavorare nel momento opportuno con le varietà giuste, più adatte ai gusti degli Spagnoli".

"I bambini che provano l'uva senza semi la chiedono di nuovo ai loro genitori - ha concluso la responsabile commerciale - Inoltre, l'afflusso di turisti in estate fa anche aumentare le vendite, influenzando le tendenze dei consumatori spagnoli. Non c'è dubbio che le uve senza semi rappresentino il futuro".

Per maggiori informazioni:
Cristina Gutiérrez
Grupo El Ciruelo
Tel.: +34 968 630 645
Cell.: +34 629 253 150
Email: [email protected]
Web: www.elciruelo.com

Testo e traduzione FreshPlaza. Tutti i diritti riservati.
Data di pubblicazione: