Insalate di IV gamma: freschezza e salute... in una pratica busta
Si percepiscono però alcuni segnali incoraggianti: nel 2015 si registra un aumento degli acquisti di frutta (+5%) e verdura fresca (+3%)**, inoltre si assiste ad un numero sempre crescente di consumatori che cercano prodotti salutari (57% dei consumatori)***, anche in pausa pranzo: secondo una recente ricerca, Barometro Food, oltre l'80% degli intervistati desidera piatti che abbiano una buona qualità nutrizionale anche se da mangiare "al volo".
Se si considera che la crescente richiesta di salute a tavola si deve conciliare oggi con il poco tempo a disposizione in cucina, si spiega facilmente il successo riscosso dalla IV Gamma, ossia la categoria di prodotti ortofrutticoli freschi confezionati e pronti per il consumo, ad esempio le insalate in busta ma anche la frutta di IV gamma o gli spinaci freschi in busta da cucinare al microonde ecc.
"Dai dati Nielsen**** relativi ai 12 mesi del 2015 rispetto al 2014 si evidenzia una crescita del 3% nelle vendite a valore e del 2,8% in quelle a volume; 3 consumatori su 4 scelgono e acquistano infatti verdure e insalate confezionate e il parco acquirenti della Quarta Gamma nel nostro Paese è stimato in 19 milioni di famiglie", dichiara Guido Conforti, Responsabile di AIIPA IV Gamma.
Il servizio offerto dagli ortofrutticoli di IV gamma consiste nel concedere al consumatore la possibilità di includere nuovamente frutta e verdura nell'alimentazione di tutti i giorni, abitudine che rischieremmo di perdere senza il valore aggiunto offerto da questi prodotti. Inoltre, sono da considerare assolutamente comparabili per qualità e valori nutrizionali agli ortaggi preparati in ambito domestico.
Dal punto di vista nutrizionale gli ortaggi di IV gamma sono assolutamente equiparabili a quelli di I gamma (ortofrutta fresca tradizionale). "Dobbiamo poi considerare che la disponibilità di vegetali freschi pronti per essere consumati ci permette di inserirli facilmente all'interno di una dieta sana ed equilibrata. Questo aspetto è molto importante soprattutto per quelle persone che, per mancanza di tempo o voglia, preferirebbero addirittura non mangiare le verdure piuttosto che doverle acquistare di I gamma e, quindi, prepararle accuratamente prima del consumo", sottolinea Giorgio Donegani, Direttore Scientifico di Food Education Italy. "Senza dimenticare che la disponibilità di ortofrutticoli già porzionati, puliti, sbucciati, lavati e posti in confezioni idonee a renderli fruibili in ogni luogo e circostanza (scuole, aeroporti, stazioni, ospedali, posto di lavoro, ecc.) incentiva e incrementa la possibilità che i consumatori scelgano un'alimentazione a base di frutta e ortaggi".
*Fonte: Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute
**Fonte: Coldiretti sui consumi alimentari nel 2015 degli italiani
***Fonte: Nielsen, Panel Consumer 2015
****Fonte: Nielsen HHP Trade Planner - Totale Italia - Dicembre 2015