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Espansione su tutti i fronti

Almaverde Bio punta ad almeno 50 referenze nell'assortimento ortofrutta

La gamma di prodotti ortofrutticoli a marchio Almaverde Bio ha visto recentemente una serie di nuove proposte, ampliamenti e innovazioni: dai Cuori Almaverde Bio, una linea di prodotti che unisce il servizio e la comodità del consumo ai valori e alla garanzie del biologico (cfr. FreshPlaza del 04/05/2015), ai germogli ed erbe aromatiche (cfr. FreshPlaza del 12/05/2015), agli esotici (cfr. FreshPlaza del 25/05/2015), alla new entry della linea Gli Speciali, e cioè il pomodoro Beef ideale per preparare saporite capresi o fresche insalate rigeneranti con il caldo dell'estate (cfr. FreshPlaza del 27/05/2015), fino alla nuova linea "I Sottobosco" (cfr. FreshPlaza del 12/6/2015)





Per meglio comprendere le strategie commerciali del marchio, FreshPlaza ha intervistato Ernesto Fornari, direttore commerciale di Canova (la società del gruppo Apofruit specialista nel biologico e licenziataria del marchio Almaverde Bio per l'ortofrutta fresca e di IV e V gamma) e Paolo Pari, direttore di Almaverde Bio.


Foto sopra: Ernesto Fornari. Foto sotto: Paolo Pari.



FreshPlaza (FP) - Con quali risultati avete chiuso il 2014?
Canova/Almaverde Bio (CAB) - Il 2014 si è concluso riconfermando i dati positivi del 2013 con un fatturato di 59,5 milioni di euro . Le buone performance del 2014 sono da imputare soprattutto a un allargamento dei paesi di riferimento per l'export. Il 2014 è stato un anno importante da questo punto di vista, con un forte sviluppo delle spedizioni all'estero di ortofrutta biologica sfusa, posta in vendita anche nei supermercati tradizionali. Citiamo per esempio gli ottimi risultati registrati in Svezia, ma anche sul mercato inglese dove abbiamo attivato scambi importanti grazie all'uva senza semi, grazie a varietà molto apprezzate che coltiviamo e distribuiamo in esclusiva. Abbiamo ottenuto ottimi risultati anche in Belgio, Paesi Bassi e Germania oltre che in Francia, grazie alla nostra controllata Canova France, con ottime performance sul kiwi.

FP - Quali obiettivi vi proponete per il 2015 e come vi apprestate a chiudere il primo semestre di quest'anno?
CAB - L'attenzione dei consumatori europei verso il biologico è in costante crescita e l'ortofrutta rappresenta il segmento più richiesto e apprezzato anche nei supermercati non specializzati. Riteniamo che ci siano ancora margini di crescita importanti per i volumi di vendita, ma occorre una grande attenzione alla presentazione dei prodotti nei negozi, cercando di evidenziare e caratterizzare molto bene le aree dedicate al biologico, promozionando i prodotti in volantino e cercando soprattutto di evitare la banalizzazione. L'ortofrutta biologica non deve essere considerata una referenza bensì un segmento di offerta con caratteristiche e peculiarità proprie. In sintesi, con una buona esposizione delle referenze e una buona promozionalità, i risultati si confermeranno senz'altro molto interessanti anche nel 2015.

FP - Dove e quali sono i progetti prioritari a livello internazionale?
CAB - L'export sarà, come per il 2014, di grande importanza per la crescita dei fatturati e dei volumi. I nostri mercati di riferimento sono le principali piazze del Nord Europa, la Germania, la Francia e il Regno Unito, dove proseguiremo con la nostra strategia di penetrazione offrendo una gamma molto ampia di prodotti, una grande attenzione alla qualità gustativa, flessibilità e dinamismo in grado di rispondere alle esigenze delle diverse insegne della Distribuzione Organizzata europea.

FP - E' previsto un eventuale ulteriore sviluppo della capacità produttiva?
CAB - Gamma e continuità sono fondamentali per l'offerta di ortofrutta biologica ma è molto importante anche la differenziazione produttiva. Il nostro rapporto diretto con la produzione, grazie alle aziende della cooperativa Apofruit Italia e a importanti realtà con le quali abbiamo un rapporto di collaborazione consolidato, ci permette la necessaria programmazione dei volumi per seguire adeguatamente gli sviluppi del mercato. Oggi operiamo con tre stabilimenti dedicati di Apofruit e due piattaforme operative specializzate per prodotto. L'attività sul mercato nazionale è completata dalla controllata Vivitoscano srl che opera con un proprio stabilimento dal mercato ortofrutticolo di Firenze e dalla Spagna, con Canova Productos Biologicos, integriamo la gamma soprattutto in direzione dei mercati esteri. In sostanza ci sentiamo di dire che rappresentiamo un sistema specializzato a 360° per lo sviluppo del settore delle produzioni biologiche.

FP - Quali nuovi prodotti e progetti avete in cantiere?
CAB – Puntiamo soprattutto sull'ampliamento della gamma, almeno 50 referenze nuove, con una particolare attenzione verso l'innovazione, che si presentino particolarmente attraenti per i consumatori di biologico. Sono nate così le linee assortimentali differenziate per tipologia di prodotto, formato e contenuto di servizio che abbiamo lanciato in questi mesi. Sempre con questi presupposti, segnaliamo anche le ottime performance delle referenze di I gamma evoluta soprattutto sui mercati esteri e per le quali prevediamo un raddoppio della penetrazione. Sul fronte del servizio al trade e al consumatore, siamo impegnati in progetti di category sull'ortofrutta biologica per sviluppare le vendite. Progetti che prevedono anche la fattibilità di vendere il prodotto sfuso in punti vendita non specializzati. In ultimo, anche il catering rappresenta per noi un settore in forte crescita sul quale crediamo e investiamo, con ottimi risultati.

FP – Quali sono le attività di comunicazione e promozione previste per il 2015?
CAB - La nostra comunicazione di brand è quella istituzionale che Almaverde Bio Italia realizza sui media nazionali e che ha portato in questi anni a una notorietà totale del marchio, pari ad un 71%. Sul nostro prodotto siamo impegnati nelle azioni sui punti vendita per realizzare i prodotti di category di cui dicevamo.

FP - Quanto sono importanti per voi la gestione 'sostenibile' della filiera e della rintracciabilità e i fattori quali materia prima, criteri qualitativi, sistemi di lavorazione, razionalizzazione logistica?
CAB - La gestione sostenibile della filiera e la sua rintracciabilità sono elementi chiave del biologico in generale, ma soprattutto dell'ortofrutta che riteniamo sia molto evoluta da questo punto di vista. Per Canova che produce e distribuisce a marchio Almaverde Bio, il brand leader del biologico italiano, quello della sostenibilità/ tracciabilità è un capitolo strategico e proprio per questo abbiamo investito risorse economiche e umane al fine di garantire il processo di produzione, dall'azienda fino al punto vendita.

Contatti:
Canova srl

Via Emilia Levante, 2750
47020 Longiano (FC)
Ufficio commerciale mercato nazionale
Tel.: (+39) 0547 53019
Fax: (+39) 0547 652266
Ufficio commerciale export
Tel.: (+39) 0547 57541
Fax: (+39) 0547 652237
Email: commerciale.canova@apofruit.it
Web: www.canovaprodottibiologici.it/it

Canova rappresenta una delle realtà più significative in Italia per il comparto biologico. Ha sede a Longiano, in provincia di Forlì/ Cesena, e vanta una base sociale specializzata nel biologico di oltre 300 soci a cui si aggiungono 200 fornitori diretti, assicurando una completa gamma di prodotto con qualità costante. Per garantire freschezza e continuità delle forniture per ogni canale di vendita, è dotata di 3 stabilimenti e 2 piattaforme operative per la lavorazione e la spedizione del prodotto direttamente dalle aree produttive.