Parlando con i giornalisti, il portavoce del commissario all'Agricoltura, Daniel Rosario, ha assicurato che "le trattative sul Ttip sono volte a proteggere le proprietà intellettuali europee, comprese le indicazioni geografiche protette negli Stati Uniti e non a cambiare o abbassare gli standard alimentari in Europa".
"Da parte nostra", ha assicurato il portavoce, "abbiamo chiarito alla nostra controparte statunitense che la protezione degli Igp è la nostra priorità".
"L'Europa - ha ribadito Rosario - non ha concordato e non concorderà di abbassare la protezione delle nostre indicazioni geografiche".
Nei giorni scorsi era stato il ministro dell'Agricoltura tedesco, Christian Schmidt, a generare grande preoccupazione su questo delicato tema, dichiarando che, per sfruttare le potenzialità dell'immenso mercato statunitense, "non è più possibile tutelare ogni wurstel e ogni tipo di formaggio".
Dop, Igp e Stg

La scritta Dop, Denominazione di origine protetta, garantisce che la produzione, la lavorazione e la trasformazione di un prodotto avvenga in una determinata zona secondo un disciplinare di produzione; il marchio Igp, Indicazione di origine protetta, è attribuito a quei prodotti per i quali una determinata qualità, la reputazione o un'altra caratteristica dipendano dall'origine geografica, e la cui produzione, trasformazione e/o elaborazione avvenga in un'area geografica determinata, anche se la materia prima può non essere ottenuta nella stessa zona. Il sigillo Stg, Specialità tradizionali garantite, richiede che la specialità sia prodotta utilizzando alcuni ingredienti tradizionali o seguendo un tradizionale processo di fabbricazione o trasformazione.
Resi pubblici i testi presentati ai negoziati con gli Usa
Intanto, per prima volta la Commissione europea ha reso pubbliche le sue proposte negoziate nei colloqui commerciali bilaterali, a conferma di una maggiore trasparenza nei negoziati.
Quelle pubblicate sono le "proposte di testo" nel contesto del Ttip contenenti gli impegni vincolanti che l'Ue vorrebbe vedere nelle parti dell'accordo che riguarda questioni normative e regole. Le otto proposte riguardano la concorrenza, la sicurezza alimentare e la salute animale e vegetale, le questioni doganali, ostacoli tecnici al commercio, le piccole e medie imprese e la risoluzione delle controversie tra governi (GGDS). Sono stati pubblicati inoltre i testi che spiegano l'approccio dell'Ue in materia di ingegneria, veicoli e sviluppo sostenibile, portando il numero totale di prese di posizione rese pubbliche fino a quindici.