Un'indagine statunitense, basata su 1.000 consumatori, mostra che l'83% del totale preferisce fare spese nei negozi locali, perché "vicini a casa". Più della metà si lamenta delle lunghe file alle casse e dei punti vendita troppo affollati. Inoltre, nonostante la maggior parte di chi acquista (il 92%) sia consapevole della propria abilità nell'e-commerce, solo l'1% utilizza davvero questo strumento, in quanto reputa necessario il contatto visivo con ciò che acquista. Questo però non si traduce automaticamente in uno scarso entusiasmo nei confronti della tecnologia, anzi! L'80% degli intervistati utilizza ad esempio lo smartphone per compilare la lista della spesa.
Dal sondaggio effettuato, si distinguono chiaramente 4 tipologie di consumatore:
- coloro che appartengono alla categoria gourmet (33%): una percentuale dell'80% di questa tipologia di consumatore non ha figli. Scelgono alimenti biologici, freschi, gustosi da mangiare e con connotati solidali. Qualità e selezione primeggiano su prezzo o servizio;
- i clienti metropolitani (26%), interessati prevalentemente alla praticità. Per loro è più importante che il punto vendita sia vicino casa rispetto che ottenere il miglior prezzo. E' quattro volte più probabile rispetto alla media che questo gruppo utilizzi i propri dispositivi mobili per fare tutto: dalla lista della spesa, alle ricette agli ordini online;
- i tradizionalisti (25%), sono quelli più parsimoniosi. Spendono meno, e circa il 25% di questo gruppo dichiara di preferire i gruppi all'ingrosso e i discount ai negozi alimentari tradizionali, per via dei prezzi più bassi. Scarso l'interesse verso le opzioni tecnologiche, mentre i volantini di carta sono ancora la maniera preferita per informarsi sulle offerte;
- la generazione Y (17%). Più motivati dai programmi di fidelizzazione, condividono le loro esperienze di shopping online e sui social media; "maniaci" della tecnologia, tanto da conoscere le mappe 3D interattive dei negozi.
E allora come evitare la coda al supermercato?
Velocizzare gli scanner dei prodotti, aiutare i clienti a imbustare la merce, offrire un servizio a domicilio, consentire l'acquisto online con ritiro nei punti di distribuzione, destinare casse preferenziali ad anziani, malati e donne incinte. Queste solo alcune delle risposte ricevute facendo, anche noi di FreshPlaza, la coda al supermercato. "Fare la spesa al negozio sotto casa ha un doppio vantaggio: praticità e velocità. Ovviamente la scelta non è ampia, così come la gamma dei prezzi", ha commentato uno dei clienti intervistati.
Per maggiori approfondimenti vedi news FreshPlaza del 19/03/2014.
Elaborazione FreshPlaza su fonte mediapost.com