Namibia: la produzione di uva raddoppiera' entro il 2020

La produzione di uva in Namibia dovrebbe più che raddoppiare entro il 2020. Nel 2002 i volumi prodotti sono stati di 1,5 milioni di casse, aumentati poi a 4,2 milioni lo scorso anno, e il programma è quello di proseguire lungo questa strada, fino a 10 milioni di casse entro il 2020.

Andre Vermaak, della Capespan Namibia, dice che in questa stagione le uve sono di ottima qualità e i volumi sono circa il 30% superiori rispetto all'anno scorso. "Il freddo di settembre e di ottobre ha contribuito alla grande qualità; inoltre, rispetto all'anno scorso, siamo una settimana in anticipo".

Vermaak continua spiegando che ci sarà un mercato per questi volumi in crescita: "Continueremo ad aumentare le esportazioni verso l'Estremo e il Medio Oriente, così come verso i più tradizionali mercati europei. Le uve della Namibia sono le prime dell'emisfero meridionale ad entrare in Europa e arrivano in tempo utile per il commercio pre-natalizio. Nei prossimi anni, inoltre, alcuni dei tradizionali fornitori vedranno calare i loro volumi".

Quest'anno la raccolta in Sudafrica è in ritardo, lasciando ampio spazio sul mercato per le uve della Namibia. Le varietà Early Sweet e Flame stanno terminando ed è in corso la raccolta della varietà Thompson senza semi.

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