Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Il resoconto dei convegni prmossi dal CRA

Walther Faedi (CRA-FRF): piu' input e supporto alla ricerca dal mondo privato

FreshPlaza ha chiesto a Walther Faedi, direttore del CRA-FRF di Forlì un commento conclusivo dopo i due convegni promossi dal CRA - Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura in ambito Macfrut (nelle foto).

"Il 26 settembre 2013 sono stati presentati gli ultimi risultati del progetto Mipaaf e Regioni che annualmente porta alla pubblicazione delle Liste Varietali dei Fruttiferi, l'elenco cioè delle varietà giudicate positive – evidenziandone comunque pregi e difetti - dai diversi Gruppi di lavoro, ricercatori ed esperti, pubblici e privati, che operano su: albicocco, ciliegio, fragola, mandorlo, melo, pero, pesco e nettarine, piccoli frutti (lampone, mirtillo e rovo), susino e uva da tavola."


Il convegno Liste varietali fruttiferi del 26 settembre.

"Grazie al prezioso coordinamento del prof. Carlo Fideghelli – continua Faedi - il progetto, che vede impegnate 15 regioni e oltre 30 Unità operative, da 20 anni orienta gli operatori con utili indicazioni e dati oggettivi nella scelta razionale delle varietà e dei portinnesti tra le innumerevoli proposte presenti."

"Quest'anno, in più, abbiamo fornito informazioni sulle varietà che sembrano meglio adattarsi alle coltivazioni in biologico e anche su quelle indicate per i mercati a filiera corta. Nel caso delle fragole, ad esempio, abbiamo ricordato varietà con frutti di ottimo sapore, ma poco consistenti, come Dely, Joly o Asia che difficilmente potrebbero sopportare il trasporto in Germania ma che, per dolcezza e sapore, si presterebbero benissimo ai mercati locali."

Il convegno del 27 settembre, invece, è stato l'occasione per presentare e promuovere i risultati delle ricerche genetiche condotte dal CRA e finalizzate alla costituzione di nuove varietà sia frutticole che orticole.


Il convegno sulle Innovazioni varietali del CRA del 27 settembre.

Dopo aver inquadrato l'evoluzione delle attività di miglioramento genetico del settore ortofrutta condotto presso le strutture di ricerca del CRA, sono stati illustrati i nuovi obiettivi di questi programmi di breeding e le metodologie qui adottate per fragola, pero e pesco, asparago, carciofo, cipolla, lattuga, fagiolo, melone, melanzana, patata e pomodoro.

Tra tutte, Faedi ricorda, di prossima diffusione commerciale, la pesca CRA-FRF 1679, portatrice del carattere "Stony hard", che conferisce al frutto una polpa molto soda e croccante, che si mantiene tale per settimane sia in pianta che in post-raccolta; la varietà di pero Falstaff che si differenzia nettamente dalle cultivar tradizionali per la forma allungata e il tipo di colorazione rossa dei frutti. Nel corso della conservazione frigorifera, il sapore migliora e il colore rosso acquista brillantezza; le varietà di fragola Garda, di prossima diffusione anche in Germania, e Jonica che sta fornendo risultati molto interessanti in Metaponto, Calabria, Sicilia e Spagna.

Ai partecipanti al convegno sono state distribuite le schede tecniche descrittive (in italiano e inglese) di tutte le più recenti innovazioni varietali, frutticole e orticole, introdotte o in corso di diffusione da parte del CRA.

"Molto interessante la discussione che ha messo a confronto i diversi modi di proseguire le attività di breeding - conlude Walther Faedi - Dal mio punto di vista, ed è quello che sta accadendo da anni con il CRA-FRF di Forlì, il mondo della ricerca dovrebbe ricevere il supporto economico e tecnico-organizzativo di organismi produttivi e commerciali privati, con un coinvolgimento nel collaudo finale della creazione varietale. Soprattutto considerato che questi organismi conoscono perfettamente le necessità dei mercati e che il CRA ormai non può più contare su finanziamenti pubblici per portare avanti queste attività."

Per maggiori info:
Email: walther.faedi@entecra.it