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Le schede IBMA. Nematodi entomopatogeni: quelli utili

Tra i nematodi, alcuni generi hanno evoluto un comportamento parassitario a spese di insetti fitofagi terricoli. Diverse specie sono oggi allevate e costituiscono un efficace mezzo biologico di difesa per il controllo di un sempre più ampio numero di parassiti.

Le più importanti specie di nematodi entomopatogeni appartengono ai generi Steinernema ed Heterorhabditis. Questi nematodi sono vermiformi e incolori, di dimensioni tra 0,4 ed 1 mm. Il ciclo da uovo ad adulto passa attraverso 4 stadi larvali di cui il terzo costituisce lo stadio infettivo ed è anche l'unica fase a vita libera nel suolo al di fuori dell'ospite.



I nematodi penetrano l'insetto ospite attraverso la bocca, l'ano o gli spiracoli. La loro azione è legata ai microrganismi simbionti presenti nell’intestino, una volta dentro l'ospite, il nematode secerne una tossina che inibisce la risposta immunitaria dell'insetto, quindi rilascia i microrganismi simbionti che si moltiplicano rapidamente determinando la morte dell'insetto in 24-72 ore.

Gli insetti uccisi dagli steinernematidi diventano giallo-marroni, mentre quelli uccisi dagli heterorhabditi diventano rossi e i loro tessuti assumono consistenza gommosa. Una fioca luminescenza viene emessa dagli insetti appena uccisi da Heterorhabditis.

Nutrendosi sia dei batteri che dell'ospite in putrefazione, il nematode può svilupparsi sino allo stadio adulto. Dopo uno o due cicli riproduttivi, sino a 500.000 nuove larve infettive per grammo abbandonano il cadavere in cerca di nuovi ospiti.



L'impiego dei nematodi si caratterizza per la grande efficacia e la rapidità di azione. Inoltre, apre ad un'azione prolungata nel tempo per il perpetuarsi del ciclo nel suolo. La semplicità di applicazione con le attrezzature convenzionali e l'assoluta sicurezza per uomo, piante e altri organismi completano il quadro positivo.

I nematodi entomopatogeni hanno un ampio range di ospiti ma il grado di infettività nei confronti dei diversi insetti varia molto con la specie. I principali gruppi di insetti controllati sono: grillotalpe, pulci, blatte, tripidi, nottuidi, agrotidi, cossidi, sesidi, curculionidi, crisomelidi, scarabeidi, phoridi, sciaridi, agromizidi, muscidi. Sebbene i nematodi entomopatogeni in laboratorio siano letali per un ampio numero di insetti, in campo possiedono un range di ospiti più ristretto, a causa delle diverse condizioni ambientali e di utilizzo.



Principali specie commercializzate in Europa e relativi target:
- Heterorhabditis bacteriophora: larve di coleotteri
- Heterorhabditis megidis: larve di coleotteri
- Steinernema carpocapsae: larve di ditteri, carpocapsa ed altri lepidotteri
- Steinernema feltiae: larve di ditteri, carpocapsa ed altri lepidotteri
- Steinernema kraussei: larve di coleotteri
- Phasmarhabdtidis hermaphrodita: limacce.

Per informazioni:
IBMA Italia-Assometab

Email: [email protected]
Web: www.ibma-global.org