Raccolta robotica sotto serra: realizzato il primo prototipo che sara' completamente indipendente
Jochen Hemming della WUR-Wageningen University
Ad aprile 2012 il primo prototipo del robot è stato testato sotto serra. Entro il prossimo autunno, questo macchinario dovrebbe essere in grado di raccogliere i peperoni operando in modo indipendente.
E' questa la parte difficile, spiega il ricercatore Jochen Hemming della WUR: "Hai a che fare con un prodotto delicato in un ambiente non strutturato. I frutti sono per lo più nascosti tra le foglie. Un robot deve essere in grado di distinguere tra una foglia e un gambo, entrambi verdi, per evitare di danneggiare la pianta".
La ricerca è ancora in corso; ma il progetto produrrà una valida alternativa al lavoro manuale? In precedenza un macchinario simile per la raccolta dei cetrioli si è rivelato inutile. "La macchina deve inoltre essere economicamente sostenibile", ammette Hemming. "Abbiamo chiesto ai coltivatori quanto fosse la paga oraria per i loro dipendenti e sviluppato il nostro robot in base a questi costi". Ciò significa che, per essere economicamente competitiva, la macchina deve raccogliere un peperone ogni sei secondi, giorno e notte.
"Questo è quello che stiamo cercando di realizzare ora, ma siamo ancora lontani dalla commercializzazione. Diciamo che stiamo ancora ragionando sulla filosofia che ci sta dietro: possiamo davvero realizzare questo, e se sì, come?".
Il progetto fa parte di "cRops" - Clever Robots for Crops, un programma europeo del Seventh Framework. cRops svilupperà il know-how scientifico e diversi prototipi per la raccolta di peperoni coltivati in serra, frutta e uva da vino di qualità premium (vedi anche notizia su FreshPlaza del 21/04/2011).
Guarda un video dei robot in azione