La Commissione UE autorizza aiuti di Stato all'agricoltura italiana per 2,66 miliardi di euro a seguito dei terremoti di maggio
La misura autorizzata, che offre una compensazione per i danni materiali e i danni economici provocati dai terremoti e dalle successive scosse di assestamento, è volta a riportare le imprese colpite alla situazione precedente la calamità naturale e a consentire loro di riprendere l'attività, senza tuttavia conferire loro per questo un vantaggio supplementare.
L'aiuto è concesso mediante sovvenzioni dirette, contributi in conto interessi, garanzie e leasing finanziario agevolato. L'entità del danno è stabilita in ogni singolo caso. L'importo della compensazione ricevuta non può superare l'entità totale dei danni provocati dalla calamità naturale. Le autorità italiane hanno confermato che si terrà conto delle norme relative al cumulo degli aiuti e che l'importo complessivo della compensazione ricevuta da un singolo beneficiario da fondi pubblici combinati con indennità assicurative non supererà comunque il 100% dei danni accertati.
In considerazione delle garanzie offerte dalle autorità italiane, la Commissione ha concluso che la misura si limita a compensare i danni provocati dalla calamità naturale e prevede un meccanismo adeguato per evitare sovracompensazioni.
Il testo integrale della decisione della Commissione sarà pubblicato nel registro degli aiuti di Stato, sul sito della DG Concorrenza, con il numero SA.35482.