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Italia: difficolta' sui mercati per il massiccio arrivo di pomodori dal Marocco

E' sempre più allarme tra i produttori ortofrutticoli europei, ma soprattutto italiani, in seguito all'ingresso massiccio e indiscriminato di pomodori dal Marocco, che vengono "sdoganati" in Spagna, ma soprattutto in Francia, presso il porto di Charles, senza reali controlli sul dovuto pagamento dei relativi dazi e sulle caratteristiche fitosanitarie dei prodotti. Lo afferma la Cia-Confederazione italiana agricoltori preoccupata per la piega che sta prendendo la situazione.

In pratica, continuano a essere disattesi - sostiene la Cia - gli obblighi derivanti dal recente accordo UE-Marocco, che prevede l'applicazione di dazi maggiorati a fronte di cali significativi del prezzo del prodotto sui mercati europei. Le conseguenze sono, ovviamente, disastrose in particolare per i nostri produttori che si vedono chiudere tutti i canali commerciali tradizionali, compresa la GDO-Grande distribuzione italiana ed europea che preferisce approvvigionarsi in Germania o Francia a prezzi "stracciati".

Il perdurare del fenomeno - sottolinea la Cia - deve essere, quindi, oggetto di grande attenzione da parte della Commissione europea, come, peraltro, essa stessa ha promesso nel corso dell'ultimo Consiglio dei Ministri dei "27" Stati membri.

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