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"Resoconto del convegno "Fare agricoltura in Sicilia": le nuove sfide per il settore agrumi"

La coltura degli agrumi interessa un gran numero di Paesi e rivela notevolissimo dinamismo geografico con un'inarrestabile trend espansivo. In tale contesto, l'Italia mantiene il suo peso relativo a circa il 3,0% della produzione mondiale, pur con un futuro incerto in relazione a minacce di natura economica, fitosanitarie e politiche.

In questa atmosfera si è collocato il Convegno "Fare agricoltura in Sicilia" che ha avuto luogo a Catania la scorsa settimana, al quale ha partecipato attivamente il Consorzio di Tutela dell'Arancia Rossa di Sicilia. Un momento di condivisione per far comprendere al sistema economico che l'agrumicoltura può rappresentare una risorsa strategica per il rilancio del sistema agroalimentare nelle regioni del Mezzogiorno d'Italia.

Tuttavia la svolta per le produzioni agrumicole deve passare attraverso la consapevolezza che le tendenze attuali sono dettate dalla globalizzazione dei mercati, a questo si può dare risposta solo attraverso l'efficienza, l'innovazione e la differenziazione, tre parole chiave per il futuro dell'agrumicoltura italiana.

In questo quadro la coltura degli agrumi, per la presenza di varietà uniche come l'Arancia Rossa, rappresenta un'opportunità senza eguali per il rilancio dell'immagine e il ruolo dell'intero comparto e per le ricadute occupazionali che determina.

Come sottolineato dal Consorzio di Tutela: "Riteniamo che rilanciare e rendere maggiormente remunerativa l'attività produttiva del comparto agricolo ed agrumicolo possa sicuramente determinare ricadute positive sull'intera economia della regione".
Data di pubblicazione: