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Francesca Nadalini tra le vincitrici del Premio GammaDonna 2012 all'eccellenza femminile in agricoltura



Giunto alla sua quinta edizione, il Premio GAMMADONNA/10 e LODE 2012, sostenuto dall'Associazione piemontese GammaDonna, ha deciso di premiare cinque donne del settore agroalimentare "espressione della capacità di battere la crisi innovando attraverso la creazione di nuove imprese o l'introduzione di nuovi prodotti o processi in aziende già esistenti".

La premiazione si è svolta ad Alba, venerdì 14 dicembre 2012, presso il centro ricerche della Ferrero, con la partecipazione del fondatore di Eataly, Oscar Farinetti, e la conduzione di Edoardo Raspelli, famoso giornalista enogastronomico. La giuria era composta da vari nomi di rilevanza nazionale, docenti e ricercatori, imprenditori e figure di rilevanza istituzionale.



Le vincitrici sono:

* Carla Ceriotti, Riseria Ceriotti di Novara;
* Francesca Nadalini, Azienda Ortofrutticola Nadalini di Sermine (MN);
* Maria Cristina Oddero, Poderi e Cantine Oddero di La Morra (CN);
* Paola Polce, Cooperativa Agricola Le Erbe di Brillor di Alice Superiore (TO);
* Chiara Soldati, La Scolca di Gavi (AL)

Quattro di loro lavorano in aziende di famiglie, tra di esse c'è Francesca NADALINI che produce insieme al padre, 50.000 quintali di meloni nella zona vocata di Sermide (MN).


Il momento della consegna del premio a Francesca Nadalini (a destra).


Innovazioni di processo nell'azienda Nadalini

Tra i motivi del riconoscimento della Nadalini, la giuria ha inteso valorizzare l'innovazione apportata nei processi aziendali attraverso il software interno di tracciabilità e l'utilizzo della tecnologia NIR (near infrared) per la selezione del grado zuccherino (Brix) di ogni singolo melone. L'utilizzo e il continuo aggiornamento del software della macchina che rileva il grado Brix, di produzione italiana (la ditta costruttrice è la UNITEC di Ravenna) hanno permesso all'azienda Nadalini di allargare la distribuzione ai mercati esteri, come Inghilterra, Svizzera e Germania, verso i quali realizza il 30% del fatturato.

La possibilità di esportare è valorizzata anche dall'ottenimento di due importanti certificazioni di qualità relative a prodotto e sistema: Globalgap, standard internazionale che attesta l'utilizzo di buone pratiche agricole, salvaguardia dell'ambiente, igiene nella lavorazione del prodotto e tutela dei lavoratori, e il Tesco Nature Choice, standard specifico della grande catena di supermercati inglese Tesco.

Il Melone mantovano IGP
Questi aspetti innovativi si abbinano all'evoluzione di un prodotto storico come il melone mantovano, certificato IGP dal 2012, del quale numerose testimonianze storiche attestano la coltivazione fin dal 1500 (uno su tutti, la raffigurazione di un melone nell'abside della chiesa matildica di Santa Croce di Sermide, datato circa 1600 - immagine qui accanto).

L'azienda Ortofrutticola Nadalini è stata tra le principali promotrici del percorso che ha portato all'IGP (Indicazione Geografica Protetta), e, attraverso la vendita dei propri meloni, si adopera per diffondere ed esportare il valore dell'intero territorio mantovano, ad oggi non ancora valorizzato a sufficienza per le sue bellezze, la storia delle sue città e delle sue campagne, frutto del lavoro secolare dell'uomo nel salvaguardare l'ambiente attraverso il lavoro agricolo.

Il Consorzio del Melone mantovano IGP oggi raggruppa 50 soci e comprende le province di Mantova, Modena, Cremona, Ferrara e Bologna.

Ricerca e sperimentazione sul melone
Il Premio Gamma Donna ha inoltre valorizzato le collaborazioni dell'azienda con Università e Istituzioni ai fini della sperimentazione e della ricerca sul melone e sul suo contesto produttivo. In particolare:
  • Con l'Università degli studi di Agraria di Bologna, l'azienda Nadalini collabora per l'identificazione di malattie patogene sui meloni e la ricerca di nuovi principi attivi per la cura;
  • Con il Politecnico di Milano e all'interno delle attività del Consorzio del Melone Mantovano, ai fini della valorizzazione delle cascine rurali dell'Oltrepo Mantovano, è in corso un progetto per la creazione di una "Strada del Melone Mantovano" che si sviluppa nei luoghi della produzione caratterizzati da fondi agricoli storici, risalenti al 1700, tra cui il Fondo Beccaguda presso cui ha sede l'azienda Nadalini (il fienile utilizzato ancora oggi per lo stoccaggio delle merci risale al 1777 ed è stato colpito dal terremoto del 29 giugno 2012).
  • All'interno del Distretto Agroalimentare "Po di Lombardia" Società Consortile, con il CRPA - Centro Ricerche Produzioni Animali con i quali è stato attivato un progetto di filiera "AGRIMULTITASKING" finanziato dalla Regione Lombardia nell'ambito del PSR 2007-2013 per la valorizzazione delle deiezioni animali bovine ai fini della fertilizzazione utile per la coltivazione del melone tipico mantovano.
La comunicazione aziendale
Per promuovere l'azienda, la sua storia e le sue attività, Nadalini ha scelto Internet: innanzitutto mediante il sito web www.meloninadalini.com, seguito recentemente anche dall'apertura di un blog (blog.meloninadalini.com) dove si possono trovare informazioni e curiosità sulla cultura del melone. Da quest'anno, inoltre, Nadalini ha aperto la sua pagina Facebook che ha ottenuto un notevole riscontro da parte del pubblico grazie alle ricette di piatti a base di melone.

L'azienda di cui Francesca è responsabile commerciale, è convinta che la cultura di un prodotto alimentare passi attraverso la narrazione della sua origine, della sua storia, del suo territorio e alla valorizzazione di una intera cultura, anche culinaria. A tal fine, ha realizzato e testato personalmente le ricette dei tre menù a base di melone che distribuisce ai clienti, declinati nelle tre versioni: Fast (ricette veloci per tutti i giorni), Exotic (ricette con ingredienti esotici e particolari) e Classic (ricette tradizionali), che si possono richiedere all'indirizzo info@meloninadalini.com.

Le parole di Francesca
Raggiunta da FreshPlaza, Francesca Nadalini ha così commentato l'attribuzione del premio: "Su 50 candidature provenienti da tutta Italia, io ero l'unica mantovana. Quello che mi ha maggiormente colpito è stata la grande competenza, preparazione e indipendenza dei giurati, i quali hanno espresso il proprio voto separatamente dagli altri, dunque al di fuori di ogni influenza. Sono veramente orgogliosa di aver ottenuto questo importante riconoscimento da parte loro".


Francesca Nadalini.

In quanto al suo essere donna in un mondo prevalentemente maschile, Francesca commenta: "Nel settore in cui lavoro, cioènell'ortofrutta fresca, essere donna non costituisce di certo un vantaggio, in quanto la situazione raramente è improntata al rispetto. Tante volte ho dovuto scontrarmi con le mie controparti maschili, a qualunque livello operassero, dal camionista che trasporta la merce, al buyer della catena di supermercati. Di fondo c'è il pregiudizio che, in quanto donna, una persona non sia competente e capace. Ma io ho imparato a farmi rispettare".

Contatti:
Francesca Nadalini
Azienda Nadalini
via Milazzo, 262
46028 Sermide - Mantova (MN)
Tel.: (+39) 0386 915251
Fax: (+39) 0386 915900
Email: info@meloninadalini.com
Web: www.meloninadalini.com