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I substrati di Perlite Italiana®: una soluzione alternativa all'uso del suolo agrario

Perlite Italiana®, produttore di perlite espansa dal 1951, è leader nel settore dell'agricoltura tradizionale e specializzata. Garantisce alla clientela efficienti e moderni servizi, progettando soluzioni su misura, completi di assistenza qualificata e propone prodotti specifici in grado di sostenere le piante di qualsiasi tipo e specie nei vari stadi di sviluppo, sempre e naturalmente nell’assoluto rispetto dell'ambiente.



Lorenzo Biloni
, responsabile di Perlite Italiana, ha da alcuni anni introdotto le soluzioni e novità dell’azienda anche nel mercato agricolo siciliano: alla luce degli ottimi risultati ottenuti tiene oggi a sottolineare quanto la Sicilia ed i suoi imprenditori siano tra i maggiormente attenti e ricettivi in termini di innovazione, e quanto sia fondamentale puntare su questo territorio, in particolare se si parla di coltivazioni fuori suolo. Tale sistema si basa infatti sull'impiego di substrati colturali diversi dal terreno in situ e sull'erogazione di soluzioni fertilizzanti ben calibrate e distribuite razionalmente nelle diverse fasi del ciclo colturale.



La tecnica del fuori suolo, come evidenzia Biagio Iemmulo, Agronomo esperto in questo tipo di coltivazione, permette di superare i noti problemi legati alla stanchezza del terreno, presenza di patogeni radicali e annessa necessità di geosterilizzazione, restrittive legislazioni ambientali, salinizzazione e inquinamenti di terreno e falda. Tra i vantaggi, oramai consolidati, la tecnica fuori suolo consente l'ottimale controllo delle condizioni fitosanitarie, migliori caratteristiche qualitative delle produzioni, aumento ed omogeneità delle produzioni (ciclo più lungo e maggiore densità), standardizzazione dei processi produttivi, risparmio di energia e migliore capacità di pianificazione della produzione.



I substrati
I substrati utilizzati per la coltivazione fuori suolo sono costituiti da uno o più componenti (organici e/o inorganici) che, oltre alla funzione di ancoraggio, garantiscono un idoneo equilibrio aria/acqua (porosità), determinando ottimali condizioni per l'accrescimento delle differenti colture. La scelta del substrato idoneo è determinata dalla composizione e dalla struttura, in funzione dell'ambiente di coltivazione e della specie e/o varietà da allevare. La qualità delle matrici, la granulometria, nonché le percentuali di composizione, consentono di ottenere un substrato stabile, con effetto elastico, poroso e drenante, in grado di dare le performance desiderate.



Il substrato di coltivazione è il luogo naturale in cui la radice svolge il suo ciclo vitale. Il percorso evolutivo dei substrati ha perseguito l'obiettivo di garantire determinate caratteristiche chimico-fisiche atte a creare un ambiente ideale per la crescita e lo sviluppo, migliorando le performance produttive.

Substrati di coltivazione a base di perlite espansa
I substrati di coltivazione di pura perlite espansa hanno una matrice inorganica, di origine minerale, prodotta tramite processi di espansione termica, e sono chimicamente inerti.

Grazie alle microporosità e macroporosità, la perlite espansa mostra un'ottima capacità di ritenzione idrica, di drenaggio e di scambio gassoso continuo. La presenza di micro celle chiuse e stagne che non sono interessate da scambi idrici conferisce alla perlite il suo elevato potere isolante. La struttura fisico-chimica, l'inalterabilità nel tempo, il grado di umidità, la disidratazione reversibile, l'isolamento da repentini sbalzi e/o eccessi termici, l'ottimo drenaggio ed ossigenazione rendono la perlite espansa un substrato particolarmente idoneo per l'allevamento di piante "fuori suolo".

La perlite espansa viene fornita in granulometrie controllate entro le tolleranze stabilite e calibrate secondo le specifiche esigenze delle colture cui viene destinata. Il prodotto mantiene le sue caratteristiche chimiche e fisiche inalterate nel tempo, garantendo la stabilità delle prestazioni.
 
Alcuni prodotti dell'azienda Perlite Italiana®
Agripan 100 e Agripan 120: Sono prodotti per coltivazione fuori suolo costituiti da sacchetti in PE a lunga durata e riempiti con perlite espansa di granulometria medio grossa (tra 2 e 5 mm il primo e da 1 a 2 mm il secondo), adatti alla coltivazione di qualsiasi coltura scegliendo la dimensione ed il volume appropriati: dal pomodoro al peperone, dalla melanzana al cetriolo, dalla fragola alla vite.



Agrilit 1, Agrilit 2 e Agrilit 3
Si tratta di un substrato a base di pura perlite espansa di granulometria da 0,1 a 1 mm, da 0,5 a 2 mm e da 2 a 5 mm, da utilizzare in contenitori vari, canalette o vasi, e da miscelare ad altri substrati per la composizione di terricci. La granulometria del materiale consente di avere un substrato inorganico, con contenuto idrico variabile dal 25 al 65% di contenuto acquoso (acqua all'equilibrio).

Clicca qui per un ingrandimento della tabella.

Agripan C e Agrilit C
Sono costituiti da una miscela di substrati in parte da perlite espansa, in parte da una matrice organica, la fibra di cocco, chimicamente attiva e dotata di un'apprezzabile capacità di scambio cationico.

Clicca qui per un ingrandimento della tabella.


Le fibre di cocco impiegate da Perlite Italiana presentano un pH normalmente compreso tra 5,5 e 6,8 e vengono assoggettate a severi controlli sulla salinità, garantendo valori di EC inferiori a 0,7 mS/cm. Le fibre di cocco con l'aggiunta di acqua espandono da 2,5 a 8-9 volte il loro volume a secco del processo di lavorazione.



La miscela di perlite espansa e fibra di cocco garantisce un miglior drenaggio che apporta costantemente ossigeno alle radici e consente di variare più velocemente ed efficacemente la soluzione nutritiva in prossimità dell'apparato radicale, in relazione alla situazione climatica ed alla necessità nutrizionale delle colture.

Si ringrazia Lorenzo Biloni per il materiale fornito.

Contatti:
Perlite Italiana srl

Alzaia Trento, 7
20094 Corsico (MI)
Tel. +39 02 4407041
Email: info.com@perlite.it
Web: www.perlite.it