Il Comitato ha esaminato i dati di produzione ed esportazione nelle varie regioni dall'inizio della campagna (maggio per le zone di produzione precoci) al suo termine (ottobre, per le zone più tardive).
Secondo le dogane spagnole, fino a settembre 2012 le esportazioni delle pesche avevano raggiunto le 261.952 tonnellate, in crescita del 7% rispetto allo stesso periodo del 2011, per un valore di 272 milioni di euro (+27%).
Le esportazioni di nettarine ammontavano a 327.905 tonnellate (-11%), per un valore di 328 milioni di euro (+1%), mentre le albicocche hanno toccato le 41.155 tonnellate (+40%), per un valore di 53 milioni di euro (+41% ).
L'export di susine si è attestato sulle 86.154 tonnellate (-1%), per un valore di 83 milioni di euro (+11%), mentre le ciliegie hanno totalizzato 25.792 tonnellate (-12%), per un valore di 63 milioni di euro (+11%).
I prodotti rappresentati in seno al Comitato per le drupacee di Fepex sono: albicocca, ciliegia, susina, pesca e nettarina. Il Comitato è presieduto da Antonio Chavero, presidente dell'Associazione di frutticoltori della Extremadura, Afruex.
Alla riunione hanno preso parte anche i rappresentanti della Murcia (Apoexpa), Andalusia (Asociafruit), Catalunya (Afrucat), Comunità Valenciana (Fexphal), La Rioja (Arifrut), Huesca (Excofrut) e Saragozza (Apeph) e, per la prima volta, l'Associazione delle aziende agricole del Margen Derecha del Ebro (Aeamde), entrata in Fepex quest'anno.
Traduzione FreshPlaza Italia. Tutti i diritti riservati.