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Svizzera: un raccolto di mele in controtendenza, con un surplus di produzione

E' in pieno svolgimento l'ultima fase della raccolta delle mele svizzere. Le varietà tardive, come la Braeburn, sono già state raccolte e quest'anno la qualità sembra essere buona. I volumi, tuttavia, sono un'altra questione. Se è in vista una carenza di prodotto in Europa, l'agenzia di informazione tedesca Agrarmarkt sostiene che non sia questo il caso svizzero, anzi che sia piuttosto il contrario!



I dati ufficiali non sono ancora pronti, tuttavia le stime riferiscono che ci saranno a disposizione 137.000 tonnellate di mele, 37.000 in più rispetto all'anno scorso. Questo fenomeno non è nuovo: da anni, infatti, i coltivatori svizzeri di pomacee vanno in sovrapproduzione. Questo, ovviamente, ha ricadute anche sui prezzi.

L'associazione svizzera dei produttori di frutta "Schweizer Obstverband" sta prendendo in considerazione di ridurre il numero degli ettari coltivati. Questa misura è già stata implementata più volte in passato. A metà degli anni novanta, la superficie ammontava ancora a 5.100 ettari. Questa cifra è stata poi ridotta a 4.000. Nonostante questo, il miglioramento dei metodi di coltivazione e le varietà ad alta resa, continuano a far aumentare la produzione.

La fornitura attuale di mele oltrepassa di gran lunga la richiesta. Un altro problema consiste nel fatto che il consumo di mele da parte dei consumatori svizzeri non è più quello di una volta.
Data di pubblicazione: