Resoconto convegno su peronospora cipolla e avversita' ortive da seme
Il convegno è stato aperto con il saluto ai partecipanti portato dal Preside della Facoltà di Agraria, Prof. Rodolfo Santilocchi, dal Direttore del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali, Prof. Bruno Mezzetti, dal responsabile del Servizio Fitosanitario della Regione Marche, Dott. Sandro Nardi, e dal Dott. Pier Luigi Longarini di Monsanto Italia.
I lavori, moderati dal Prof. Franco Faretra, Presidente dell’Associazione Italiana per la Protezione delle Piante (AIPP, www.aipp.it), sono stati avviati con una presentazione dello stato dell’arte nella produzione delle colture ortive da seme a livello nazionale ed internazionale e dalle tendenze del mercato, ad opera del Dott. Pier Luigi Longarini di Monsanto Italia.
Le relazioni del convegno
Il Prof. Rodolfo Santilocchi dell’Università Politecnica delle Marche (UNIVPM) ha illustrato le peculiarità dell’ambiente collinare marchigiano, che lo rendono fra i migliori al mondo per la produzione di seme di piante ortive, sia per caratteristiche edafiche, sia per esposizione ai venti e quindi con condizioni ambientali che favoriscono la produzione di seme di qualità a seguito della limitazione dello sviluppo di malattie.
Il Prof. Giovanni Vannacci, dell’Università di Pisa, ha evidenziato i principali patogeni trasmessi per seme nelle colture ortive e la loro localizzazione nel seme, quindi il livello di trasmissibilità alla progenie.
Il Dott. Cesare Petricca, del Ministero delle Politiche Agricole ha evidenziato i problemi nella protezione delle colture ortive da seme e delle colture “minori”, per le quali il numero di principi attivi registrato è particolarmente limitato.
Il Dott. Gianfranco Romanazzi dell’UNIVPM ha illustrato i risultati di prove di lotta per il controllo della peronospora della cipolla con un’ampia gamma di principi attivi, registrati e non per la coltura, in un ambienta particolarmente favorevole alla malattia.
La Dott. Laura Tomassoli del CRAPAV di Roma ha evidenziato l’importanza della diagnosi per patogeni trasmessi attraverso il seme quali alcuni batteri, virus (PepMV) e viroidi (PSTVd). La Dott. Tomassoli ha anche portato informazioni utili a comprendere la diffusione di Iris yellow spot virus su cipolla da seme.
Il Dott. Pierangelo Pacioni ha illustrato le prove volte alla valutazione dell’efficacia di una serie di brachizzanti nel contenimento della taglia della cipolla da seme, in maniera tale da renderla più adatta alla raccolta meccanica.
E’ seguita la discussione dei poster inerenti la diagnosi molecolare di Peronospora destructor (Dott. Valeria Mancini, UNIVPM), l’attività svolta nell’ambito del progetto STRATECO (Dott. Antonio Tiberini, CRAPAV), la definizione di un protocollo per la diagnosi di Iris yellow spot virus (Dott. Antonio Tiberini, CRAPAV), la relazione fra tecnica agronomica e qualità della produzione di Cichorium intybus (Mirco Franceschetti, UNIVPM) e la valutazione dell’efficacia di trattamenti sterilizzanti per il seme di cavolo cappuccio (Luca Tenti, UNIVPM).
E’ seguita un’ampia panoramica del Prof. Agostino Brunelli (Università di Bologna) sulle dinamiche nella registrazione degli agrofarmaci e le novità nella difesa delle colture emerse nelle ultime edizioni delle Giornate Fitopatologiche.
Il Dott. Di Camillo (Bayer) ha presentato l’ultimo insetticida in via di registrazione e, dopo un ampio dibattito, il Dott. Andrea Bordoni del Servizio Agricoltura, Forestazione e Pesca della Regione Marche ha concluso il convegno riflettendo sulla valorizzazione dell’ambiente marchigiano per la produzione delle ortive da seme.
Le relazioni presentate sono disponibili, insieme agli atti, oltre che sul sito dell’AIPP, alla pagina: www.ortivedaseme.univpm.it.
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Per maggiori informazioni:
Gianfranco Romanazzi
Plant Pathologist
Marche Polytechnic University
Department of Agricultural, Food and Environmental Sciences
Via Brecce Bianche
60131 Ancona - Italy
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Fax: (+39) 071 220 4856
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