Nuova Zelanda: si teme un'infezione di batteriosi negli impianti di kiwi vicino ad Auckland
Per confermare le infezioni sono in corso alcuni test, ma la scoperta è un duro colpo per il settore delle esportazioni che vale 1,5 miliardi di dollari, dopo aver visto i frutteti di kiwi a polpa gialla della Bay of Plenty quasi spazzati via dal Psa-V in un solo anno.
John Burke, general manager dell'agenzia per la biosicurezza Kiwifruit Vine Health, ha detto che i nuovi potenziali casi sono molto preoccupanti.
''I coltivatori di Franklin sono stati attenti nella gestione dei loro confini regionali dal momento della segnalazione, lo scorso anno, del focolaio iniziale. Attualmente è in stesura un report di tracciamento sui due frutteti colpiti. Questa relazione può anche fornire indizi utili a capire da quanto tempo la malattia è presente in Nuova Zelanda.''
Nel frattempo, i coltivatori nella Bay of Plenty, dove lo scorso anno venne trovata per la prima volta la forma virulenta di Psa, sono in ansia mentre osservano sui loro impianti di Hayward la fase di fioritura, che sarà conclusa entro Natale e darà un'indicazione circa il destino dei frutti a polpa verde.
Hayward è la varietà neozelandese di base per l'esportazione di kiwi, ma il commercio della varietà a polpa gialla era molto più redditizio. Burke ha detto che il futuro dei kiwi gialli coltivati nella Bay of Plenty - che concentra la maggior parte di questa produzione - ''non appare buono''.
Anche le intere regioni di Waihi e Katikati sono state dichiarate zone di emergenza dall'ente per la biosicurezza dopo la scoperta del batterio Psa-V.