Una regione dal cuore verde. E’ la Basilicata: la più piccola (poco meno di 10.000 chilometri quadrati di superficie) e la meno popolosa (588.000 abitanti) tra le regioni del Mezzogiorno d’Italia, incuneata tra la Puglia, la Calabria e la Campania, e bagnata dal Mar Tirreno ad ovest e dal Mare Jonio ad est.
E’ caratterizzata da un territorio prevalentemente montuoso e collinare e con una sola pianura: quella di Metaponto.Clima mediterraneo e continentale
Il clima è mediterraneo solo lungo le coste, mentre è continentale all’interno.
Denominata "Giardino del Sud Italia", la regione, grazie alla fertilità dei suoli, ai sistemi di irrigazione e all’ingegno e alla passione degli agricoltori e degli imprenditori agricoli, è divenuto luogo ideale per l'agricoltura, nel quale crescono frutta, agrumi e ortaggi di assoluta qualità.
L’agricoltura caposaldo dell’economia regionale Il settore agricolo costituisce ancora oggi un caposaldo dell’economia regionale. Agricoltura, silvicoltura e pesca generano un Prodotto interno lordo (PIL) di 468,8 milioni di euro, pari al 4,44% dell’intero PIL regionale pari a 10,5 miliardi di euro.
La produzione di colture di pregio è concentrata solo in alcuni territori regionali a causa dei condizionamenti esercitati dalla montuosità del territorio, dalla sua scarsa fertilità e dall’irregolarità delle precipitazioni.
La riforma fondiaria, cominciata a partire dagli anni Cinquanta, assieme all’assegnazione di migliaia di case sparse e di terre ai braccianti, alle bonifiche e alle irrigazioni di vasti comprensori (grazie anche allo sbarramento del Bradano e di altri fiumi) hanno contribuito allo sviluppo dell’agricoltura.
L’agricoltura intensiva e di pregio è concentrata nella Val D’Agri e nella Valle dell’Ofanto e nella pianura del Metaponto. Il metapontino è l’area più ricca della regione e la più densamente popolata ed è denominata la California d’Italia per le sue coltivazioni intensive ortofrutticole di ogni genere, i cui prodotti vengono quasi totalmente esportati.
Prodotti principali: ortaggi, verdura e frutta frescaI prodotti principali sono le verdure, i pomodori, coltivati principalmente per la trasformazione industriale, il cavolo, la lattuga, l’indivia, i fagiolini, le melanzane e, in particolare, la melanzana rossa di Rotonda DOP (nella foto a destra, vedi scheda).
Ma anche nella frutta la Basilicata recita un ruolo da protagonista. Si pensi, ad esempio, alle fragole della fascia costiera di Metaponto, agli agrumi, alle pesche, e all’albicocca che offre interessanti prospettive di crescita.
Un altro frutto importante sono le ciliegie, raccolte nell’entroterra degli altipiani. Soddisfacenti in Val d’Agri le produzioni di mele e pere.
Uva senza semi: una nuova scommessa
Interessante anche il comparto dell’uva da tavola. In particolare la Basilicata sta puntando sulle varietà senza semi e precoci per trovare nuovi spazi sul mercato.
Produzione primaria, ma anche trasformazione ed export
Accanto alla produzione primaria, in Basilicata si è andato affiancando un sistema moderno e competitivo di imprese agroalimentari dedite alla trasformazione dei prodotti agricoli (industrie conserviere, olivicolo–olearie e così via) e imprese con una forte vocazione all’export.
La Regione Basilicata vi aspetta al Fruit Logistica 2011, Hall 4.2 - Stand C‐11.
Contatti:
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