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La danese Aarhuus University avvia un progetto in Tanzania e Benin

Africa: le formiche tessitrici aiutano i produttori bio nel controllo delle fitopatie

Il prossimo mese un gruppo di ricercatori della danese Aarhus Universitycomincerà un progetto sulle formiche tessitrici (o formiche verdi) in Tanzania e Benin. Questo avverrà in collaborazione con i ricercatori e frutticoltori locali. Le formiche, oltre che per esigenze agricole, potranno eventualmente servire anche come una fonte alternativa di proteine per l'uomo.

L'insetto è noto per il suo morso altamente mortale, perciò può trovare utile impiego per il controllo biologico naturale delle fitopatie dannose alla coltura.


Formiche tessitrici a Visakhapatnam (India)

I ricercatori danesi sono dell'opinione che le formiche possano aiutare i produttori in Africa nello sviluppo di una cultura agricola solida. La formica aiuta per esempio nella protezione degli alberi di mango e anacardi.

Con un sussidio di 1,3 milioni di euro da parte della Danish International Development Agency (DANIDA), i ricercatori cercheranno di trovare come rendere commerciale il progetto sulle formiche per i piccoli produttori di Tanzania e Benin.