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La Sicilia pensa a un marchio per la sua mandorla

Un marchio che contraddistingua la mandorla di Sicilia; supporto ai produttori per migliorare la qualità e la quantità della produzione, ricorrendo anche all'innovazione tecnologica, realizzando nuovi impianti e razionalizzando quelli esistenti: sono i punti qualificanti del progetto predisposto dagli uffici del dipartimento Interventi infrastrutturali dell'assessorato regionale della Risorse agricole e alimentari per la filiera mandorlicola.

Il documento, sintesi di una serie di iniziative e incontri avviati dall'assessorato con gli operatori del settore, è stato presentato ieri lunedì 29 novembre 2010 a Catania dall'assessore Elio D'Antrassi e dal direttore del dipartimento per gli interventi infrastrutturali, Salvatore Barbagallo, con rappresentanti dei produttori, delle aziende di trasformazione, del consorzio di tutela, docenti delle facoltà di Agraria di Catania e Palermo.

"Il progetto - ha affermato D'Antrassi - è stato stilato d'intesa con i produttori e gli imprenditori delle aziende di trasformazione, con le Università di Catania e Palermo, e intende rilanciare la coltura del mandorlo, mediante la valorizzazione della produzione di qualità, attraverso la tutela, abbinata alla garanzia della sicurezza dei processi produttivi e della rintracciabilità".

Gli interventi, ha specificato Barbagallo, "si articoleranno su tre azioni: ricerca scientifica e promozione; valorizzazione del prodotto e informazione ai consumatori; diffusione delle innovazioni, consulenza alle imprese e formazione. Intendiamo favorire anche l'incremento della produzione certificata, rafforzando il connubio tra produzioni tipiche e territorio di provenienza anche con l'istituzione delle vie del mandorlo. Sono previsti anche interventi per migliorare la capacità professionale degli imprenditori lungo tutta la filiera e l'incentivazione di accordi per ridurne i passaggi".

Secondo dati Istat, in Sicilia sono 47.350 gli ettari coltivati a mandorlo, il 60% della superficie mandorlicola italiana, per una produzione stimata in circa 762.115 quintali in guscio. Il progetto sarà attuato in collaborazione con le Soat. Deciso anche l'avvio di un tavolo tecnico permanente sulla mandorla, esteso all'intero comparto della frutta secca.
Data di pubblicazione: