Ismea: crescita a due cifre per il biologico nel 2010
La dinamica, relativa ai soli prodotti confezionati, contrasta - sottolinea l'Istituto - con l'andamento stagnante dei consumi di alimenti e bevande convenzionali, confermando invece per il bio il trend positivo degli ultimi anni (+6,9% nel 2009, +5,2% nel 2008).
Nel dettaglio, per l'ortofrutta fresca e trasformata, che rappresenta il 22% del valore degli acquisti biologici, la crescita, rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, è stata del 4%, con punte del 70% per le melanzane, del 12,6% per le mele e del 10,3% per le zucchine. Le rilevazioni Ismea mostrano al contrario riduzioni del 10% per i pomodori e del 4,9% per le pere.
Tra i diversi canali di vendita crescono a due cifre le vendite negli ipermercati (+21,7%), mentre i supermercati hanno accusato, rispetto ai primi 9 mesi del 2009, una battuta d'arresto dell'1%.
A livello territoriale, i maggiori aumenti si riscontrano nelle regioni del Sud+Sicilia (+25,3%) e nel Nord Est (+15,4%), ma crescono anche il Nord Ovest (+9,7%) e il Centro+Sardegna (+3,3%).
Il consumo di prodotti biologici resta comunque fortemente sbilanciato nei territori settentrionali, la cui incidenza sugli acquisti totali supera il 70%.