Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Siracusa: falsi limoni biologici, maxi sequestro dei carabinieri

Provenivano dall’Argentina, ma erano destinati a finire sul mercato dei prodotti di agricoltura biologica pur non avendone i necessari requisiti quanto a modalità di coltivazione e di successiva lavorazione. Per questo motivo i carabinieri di Siracusa, assieme al Nas di Ragusa, hanno fatto scattare il sequestro di oltre 150 tonnellate di limoni che si trovavano già nelle linee di lavorazione di un’azienda agrumicola di Cassibile, che è stata fermata.

Sigilli anche per i maxi contenitori refrigerati dove erano custoditi gli agrumi. Due le persone denunciate in stato di libertà all’autorità giudiziaria: si tratta dei titolari dell’azienda nella quale sono stati trovati i "falsi" limoni biologici, i quali hanno un valore di mercato di circa 300.000 euro.

Quando i carabinieri sono entrati nello stabilimento, da un varco secondario, hanno trovato le linee in piena produzione e gli operai al lavoro: secondo quanto accertato dagli investigatori, i limoni argentini venivano privati di ogni etichetta e marchio identificativo circa la loro reale provenienza ed il tipo di lavorazione, venivano quindi "lavati" e immessi sul mercato del biologico.

Data di pubblicazione: