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La UE aggiorna la lista dei prodotti alimentari d'importazione sotto controllo fitosanitario

L'Unione Europea (UE) ha introdotto nuove misure, all'inizio di quest'anno, per rafforzare i controlli alle frontiere su una gamma di alimenti di origine non animale, nel tentativo di aumentare la sicurezza alimentare nella Stati membri. Le misure, previste nel regolamento (CE) n. 669/2009, prevedono per la prima volta una serie di norme comuni per i controlli ufficiali sui prodotti alimentari importati da Paesi Terzi.

Dopo una prima analisi trimestrale della lista, le banane dalla Repubblica Dominicana e il riso Basmati indiano saranno cancellati dall'Annex 1 del registro, cioè dalla lista degli alimenti soggetti a maggiore controllo fitosanitario. La Commissione Europea precisa che dopo "un'attenta valutazione" sono stati invece inseriti in lista erbe e spezie provenienti dalla Thailandia, peperoni e peperoncino del Perù, le foglie di curry dell'India, i noodles della Cina e alcuni prodotti ortofrutticoli egiziani.

Controlli visivi e di identità
L'Annex 1 della nuova norma elenca i prodotti alimentari che dovranno essere sottoposti a maggiore controllo e la frequenza con la quale "controlli visivi e di identità" avverranno - con un intervallo dal 10 al 50% - a seconda del prodotto alimentare e del paese di origine.

Il regolamento, introdotto il 25 gennaio 2010, riguarda i controlli fisici, sui documenti e sull'identità. Il CE ha dichiarato che "i controlli sui documenti che accompagnano le spedizioni di questi prodotti saranno effettuati sistematicamente, mentre i controlli visivi verranno eseguiti con frequenza minore.".

L'aumento del livello dei controlli è stato imposto al fine di accertare l'eventuale presenza di un certo numero di sostanze che possono costituire un rischio per la salute umana e animale, come le aflatossine nelle noci e i pesticidi nella frutta e nella verdura. Le modifiche apportate all'Annex 1 sono ora al vaglio del Parlamento Europeo e dovrebbero diventare esecutive dal 1 ottobre 2010.