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Le prime piogge danno l'avvio alla stagione dei funghi

Dopo le temperature da record registrate ad agosto, arrivano finalmente le prime piogge che, oltre a rinfrescare l’aria, danno il via alla stagione dei funghi. Chi ama frugare nel sottobosco alla ricerca di qualche specialità micologica da portare in tavola, è adesso agevolato dall’aria umida. Si stima che quest'anno potranno essere raccolte fino a 30.000 tonnellate di funghi.

Sono questi i dati forniti dalla Coldiretti che ricorda anche come porcini, finferli, trombette e chiodini siano le specie più diffuse in Italia. Agli appassionati poi si consiglia di usare sempre cestini di vimini durante la raccolta e di rivolgersi agli esperti del comune o alle associazioni micologiche per controllare che i funghi trovati non siano velenosi.

Una volta certi del "bottino" è bene sapere che ci sono alcune specie di funghi che non devono essere cotte prima di essere conservate in congelatore, per esempio i porcini e le trombette, e altre che invece sono perfette solo cotte, come il lattario.

Dal punto di vista nutrizionale, infine, c’è da dire che i funghi contengono in prevalenza acqua, sono poveri di calorie ma al tempo stesso ricchi di vitamine del gruppo B, potassio e fosforo.
Data di pubblicazione: