"Contro gli "imbuti" di grasso delle arterie arrivano in aiuto broccoli e cime di rapa"
Non tutto il sistema circolatorio è uguale, argomentano i ricercatori sulla rivista Journal Arteriosclerosis Thrombosis adn Vascular Biology: curve e i vasi sanguigni secondari sono i punti più a rischio per l'accumulo di placche di grasso. Le stesse che alla lunga possono provocare angina, infarto e ictus.
Il salva-gente per le arterie e per il cuore è una proteina, Nrf2, normalmente attiva sulle pareti dei vasi sanguigni. A renderla più tenace e infaticabile sarebbero proprio gli ortaggi della famiglia delle crucifere. "Il sulforafano contenuto naturalmente in broccoli, cavoli, cavolfiori, cavoletti di bruxelles, cime di rapa e simili stimolano Nrf2 e riducono la progressione delle malattie cardiocircolatorie", spiega Paul Evans, cardiochirurgo del National Heart and Lung Institute che ha condotto lo studio.
"Lo strato più interno delle cellule che compongono le pareti dei capillari e delle curve sono prive della forma 'attiva' di Nrf2 - continua Evans - cosa che potrebbe spiegare perché siano soggette ad infiammazioni e malattie". Il trattamento con sulforafano ha ridotto l'infiammazione nelle aree ad alto rischio liberandole dai pericolosi imbuti provocati dal grasso. Una ragione in più, concludono gli scienziati, per mangiare 5 porzioni al giorno di vegetali. Privilegiando i broccoli, se si ha a cuore il cuore.