La moria delle api non sarebbe stata causata dai pesticidi
I ricercatori americani hanno confrontato tra loro i geni di api sane con quelli delle api delle colonie colpite da moria. Le cellule utilizzate nell'esame sono state prelevate dall'intestino degli insetti, in quanto proprio lì avrebbero dovuto essere presenti eventuali concentrazioni di pesticida. Ma invece non ce n'era traccia. Nei geni, inoltre, i ricercatori non hanno trovato alcuna prova di un'eventuale danneggiamento della resistenza delle api.
Dall'analisi delle cellule degli intestini è semmai emerso che erano presenti molti frammenti di ribosomi, elementi cellulari che di solito si trovano intorno al nucleo delle cellule stesse. I ricercatori ritengonoquindi che la massiccia moria delle api sia collegata ad un problema nella sintesi delle proteine.
Precedenti ricerche hanno dimostrato che minuscoli virus sono in grado di penetrare la membrana cellulare e di ostacolare l'attività dei ribosomi, i quali smettono di sintetizzare le proteine e creano invece replicanti del virus stesso. In questo modo, la malattia si propaga molto rapidamente, infettando anche le altre api e generando così fenomeni di moria di massa degli insetti.