Irlanda: in calo del 6 per cento i prezzi di frutta e verdura
Nel suo bollettino settimanale, la commissione per il settore alimentare irlandese ha affermato di ritenere cheil calo degli acquisti dei prodotti alimentari da parte delle famiglieè dovuto alle numerose promozioni che sono in atto nel settoreortofrutticolo.
La relazione ha mostrato che il calo maggiore è stato registrato per le patate, con l'11% in meno sia invalore che in volume, ma l'arrivo delle patate della nuovastagione dovrebbe aiutare a fermare questa scivolata nelle vendite.
Nonostante ciò, ci sono buone notizie per la maggiorparte dei principali ortaggi, con ibroccoli in crescita del 18% in volume, i cavoli del 12%, i cavolfiori del20%, le carote dell'11% e le rape del 16%.
Altri importanti prodotti, come funghi, pomodori e lattuga, hanno registrato unacrescita modesta, mentre le vendite dei peperoni sono in lieve calo.
"Un risultato previsto del rallentamento dell'economia è un aumento della cucinacasalinga, e le cifre sembrano sostenere questo scenario, in quanto tutti questi ortaggi sono tradizionali accompagnamenti di un pasto fatto in casa", ha evidenziato la relazione di Bord Bia.
Per quanto riguarda la frutta, le vendite sono scese del 7-8% sia in valoreche in volume, e la relazione si domanda se ciò sia dovuto ancora una volta al difficile periodo economico. "L'unico grande trascinatore delle vendite è il mirtillo, con una crescita del 91% in termini di volume rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Anche le fragole stanno andando bene, con vendite in crescita del 23% in volume, anche se il valore delle vendite è diminuito del 27%".
Le vendite delle mele nel periodo di 12 settimane considerato sono cresciute del 9%. Gli agrumi sono diminuiti in modo marginale, mentre vi è stata unagrande contrazione delle vendite delle banane, con un calo del 36% sia in valore che in volume.