Secondo David A. Kessler, responsabile per molti anni dell'agenzia statunitense Food and Drug Administration (FDA), l'industria alimentare americana sarebbe riuscita a manipolare gli ingredienti base di alcuni cibi per creare forme di dipendenza nei consumatori. Kessler, che ha esposto la sua tesi nel libro "The end of overeating: taking control of the insatiable american appetite" ("La fine dell'eccessivo consumo di cibo: come tenere sotto controllo l'insaziabile appetito americano"), dichiara: "Combinando grassi, zucchero e sale in innumerevoli modi, i produttori di alimenti hanno in un certo senso fatto breccia nel sistema cerebrale dell'auto-gratificazione, creando un circolo vizioso di feedback che stimola incessantemente il nostro desiderio di mangiare, lasciandoci smaniosi di continuare a farlo, anche quando siamo sazi".
David A. Kessler: l'industria alimentare americana ha trovato il modo di rendere i consumatori dipendenti da cibi grassi e ben poco salutari.
Kessler è famoso per aver svolto indagini sul fumo, dalle quali è emerso che i produttori di sigarette avevano manipolato il contenuto di nicotina perché creasse dipendenza nei fumatori. Lo stesso meccanismo sarebbe stato traslato all'industria alimentare.
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