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A rischio di estinzione molte piante officinali, tra cui il ciliegio africano

Secondo Sara Oldfield, segretario generale della organizzazione non governativa Botanic Gardens Conservation International, tra le 15mila e le 50mila specie di piante officinali potrebbero presto scomparire a causa della perdita di biodiversità. Tra le varietà a rischio, anche il ciliegio africano (Prunus africana) dal quale si estrae una molecola per curare malattie della prostata.

I maggiori colpevoli di quanto sta accadendo sono la coltivazione intensiva, l’inquinamento, la competizione di specie invasive, la distruzione degli habitat naturali e un mercato troppo competitivo e disorganizzato. Il rischio per la salute di milioni di persone è altissimo, sostiene Sara Oldfield, perché, da millenni, queste piante sono usate per confezionare rimedi tradizionali, per curare malattie e ferite, ma sono anche la base di molti farmaci per combattere patologie gravi come il cancro, la malaria ed altre.