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Frutta Snack convince studenti e insegnanti: il progetto sara' rifinanziato



Sono stati presentati martedì 16 dicembre a Roma, nell’ambito di un apposito convegno, i risultati del progetto pilota nazionale "Frutta Snack", che ha promosso una sana alimentazione tra gli studenti di 82 Istituti superiori.

Dai dati è emerso che il 54% degli studenti coinvolti nel progetto dichiara di aver aumentato il consumo di vegetali nell’ambito della propria dieta quotidiana, mentre il 67% ammette di aver preso coscienza dell’importanza di un maggiore consumo di frutta e verdura per la propria salute. Si può affermare dunque che il progetto Frutta Snack ha colto l’obiettivo.

La tendenza è emersa dal monitoraggio condotto dalla Facoltà di Psicologia dell’Università di Bologna, e coordinato dal professor Salvatore Zappalà, sul progetto pilota nazionale di educazione al gusto, alla salute ed al benessere rivolto agli studenti delle scuole superiori di Bari, Bologna e Roma (42 a Roma, 22 a Bologna, 18 a Bari, per un totale di 1.975 classi e 43.500 studenti).

Clicca qui per scaricare la relazione completa del professor Salvatore Zappalà

Clicca qui per scaricare la sintesi della relazione di Zappalà

Il progetto Frutta Snack - predisposto dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali e da quello dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e coordinato dalla Centrale Sperimentazioni e Servizi Agroambientali di Cesena - ha evidenziato quanto possa incidere nell’educazione alimentare un modello di promozione che all’informazione associ la disponibilità concreta di frutta e verdura pronta al consumo.

Il progetto ha previsto la disponibilità di porzioni di prodotti ortofrutticoli, freschi e trasformati, attraverso distributori automatici collocati nelle scuole.

Secondo il rilevamento dei consumi nei distributori automatici compiuto dalla Centrale di Cesena, la macedonia di frutta è il prodotto preferito con il 51%, seguita dalle mele fresche a fette (11,7%) e dalle mele a fette essiccate (11,3%).

Per quanto riguarda il gusto (vedi Tabella 1.), i prodotti maggiormente apprezzati sono lo yogurt, i succhi di frutta, la macedonia e le confezioni monofrutta di stagione. Gusti meno facili da apprezzare sono risultati i prodotti secchi e la passata.

Tabella 1. Giudizio sul gusto dei prodotti offerti nel distributore (1=cattivo / 5 = buono) - Valori in media


Il monitoraggio ha anche evidenziato che il 9% degli studenti coinvolti è sovrappeso e l’1% decisamente obeso, che gli studenti di Bari fanno meno sport dei coetanei di Bologna e Roma e che tutti consumano una media di 3 porzioni al giorno di frutta, poco meno della metà dalle 5 raccomandate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Clicca qui per scaricare le slides "Frutta Snack: gli obiettivi, le attività e i risultati", a cura di Maria Teresa Sillani (USR Lazio) e Tiziana Nasolini (Centrale Servizi Agro-Ambientali Cesena)

"Attraverso questo progetto - ha spiegato il sottosegretario al Ministero del Lavoro, Salute e Politiche Sociali Francesca Martini (nella foto)- puntiamo con forza sulla parte più ricettiva del paese, cioè l'infanzia e l'adolescenza, con l'obiettivo di un cambiamento complessivo delle abitudini alimentari. Oggi l'alimentazione è un fattore strategico di salute, ma chi entra a scuola trova le solite merendine. Noi vogliamo rieducare il palato dei più giovani, avvicinandoli al modello delle cinque porzioni di frutta e verdura al giorno. Per evitare di avere in futuro una popolazione di obesi, bisogna che la frutta diventi l'unico modo per spezzare le pause tra i pasti. Il progetto - ha dunque annunciato Francesca Martini - sarà rifinanziato".

Clicca qui per scaricare il testo "Educazione Alimentare e Adolescenti", a cura di Franco Caroli
Data di pubblicazione: