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Fare sistema attraverso l'utilizzo della normativa di settore

Sicilia: seminario su opportunita' e criticita' della riforma OCM



E' in calendario per la giornata di giovedi 11 dicembre 2008 presso l'Agriturismo Valle dei Margi - Grammichele (CT) - un seminario sul tema: "Il comparto ortofrutticolo: opportunità e criticità della modifica OCM", nel quale si porrà in luce come le organizzazioni produttori (OP) e i programmi operativi costituiscano veri e propri strumenti di sviluppo.

Verranno individuate le possibili strategie di valorizzazione delle produzioni ortofrutticole attraverso l'utilizzo di strumenti messi a disposizione dalla normativa di settore che mirano a favorire i processi di aggregazione ed a creare sinergie nell'ambito della filiera volte a conferire ai prodotti quel valore aggiunto ormai necessario a garantire il reddito adeguato alla produzione.

Clicca qui per scaricare il programma della giornata (in formato .pdf)

In rappresentanza del Distretto Arancia Rossa, la D.ssa Federica Argentati invita i sottoscrittori a partecipare all'evento, sottolineando: "Il seminario è stato pensato quale momento di approfondimento della recente modifica OCM (Organizzazione Comune di Mercato europea) che, indubbiamente, sta determinando ripercussioni positive, negative, dirette ed indirette all'intero comparto agroalimentare".

"La giornata dell'11 Dicembre a Valle dei Margi potrà essere un momento di importante approfondimento tecnico e confronto tra le aziende della filiera agroalimentare e tra queste, quelle del comparto agrumicolo che, oggi, forse più delle altre affrontano gli squilibri "fisiologici" di un cambiamento che, comunque, trova nell'attuale normativa numerose opportunità di crescita e riorganizzazione".

"Le problematiche legate ai programmi operativi; quelle legate al nuovo meccanismo di avvio del prodotto alla trasformazione industriale; la necessità di conferire al prodotto il necessario valore aggiunto che permetta l'adeguata remunerazione della
materia prima, passano, oggi più di ieri, attraverso una capacità organizzativa del comparto che, necessariamente, deve prevedere i concetti di aggregazione, sinergia e relativa progettualità".