Europarlamento approva piano per frutta gratuita nelle scuole
Il Parlamento europeo, che su questo tema ha solo un potere consultivo, chiede che i prodotti da distribuire nelle scuole siano, se disponibili, locali e tradizionali, di stagione, sani e con il minor quantitativo possibile di additivi artificiali, possibilmente biologici, e che siano privilegiati, in particolare, i bambini delle scuole materne ed elementari. L'Assemblea chiede anche di aumentare notevolmente, da 90 a 500 milioni di euro, la dotazione finanziaria del programma, per garantire a ogni alunno dell'UE almeno un frutto al giorno. Il programma sosterrà anche azioni d'informazione al pubblico e alle scuole.
Nell'UE si consuma meno frutta e verdura di quanto raccomandi l'Organizzazione mondiale della sanità (almeno 400 grammi al giorno) e il consumo è in calo. D'altra parte, sta crescendo, in modo ormai epidemico il fenomeno dell'obesità tra i bambini: si stima che siano 22 milioni quelli in sovrappeso, di cui 5,1 milioni in condizioni gravi. Per l'Europarlamento, il programma per la distribuzione gratuita di frutta e verdure nelle scuole "deve essere chiaramente identificato come un'iniziativa dell'UE per lottare contro l'obesità e sviluppare il gusto presso i giovani".