UE: abolite le norme su peso e forma di frutta e verdura
Questo l'elenco dei 26 prodotti che potranno essere venduti liberamente, senza specifici standard di commercializzazione: albicocche, carciofi, asparagi, melanzane, avocado, fagioli, cavoli di Bruxelles, carote, cavolfiori, ciliegie, zucchine, cetrioli, funghi coltivati, aglio, nocciole in guscio, cavoli cappucci, porri, meloni, cipolle, piselli, prugne, sedani da coste, spinaci, noci in guscio, cocomeri e cicoria witloof.
I restanti 10 prodotti, che rappresentano il 75% del valore degli scambi nell'Ue sono: mele, agrumi, kiwi, lattughe, pesche e pesche noci, pere, fragole, peperoni dolci, uve da tavola e pomodori. Per questi restano gli standard di commercializzazione in vigore, anche se gli Stati membri potranno autorizzarne la vendita purché gli alimenti siano etichettati in questo modo: "prodotto destinato alla trasformazione" o con una dicitura equivalente.
L'iniziativa della Commissione ha come fine quello di semplificare e razionalizzare la normativa comunitaria, snellendola dalle inutili formalità burocratiche. Tale decisione ora verrà adottata ufficialmente ed entrerà in vigore dal 1 luglio 2009.
"È assurdo - ha dichiarato Mariann Fischer Boel, Commissaria all'agricoltura e allo sviluppo rurale - buttar via prodotti perfettamente commestibili semplicemente perché non hanno una forma perfetta".