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Centro sperimentale di Laimburg: nel mirino della ricerca lo scopazzo del melo

Il Centro di sperimentazione agraria e forestale Laimburgè un partner molto apprezzato di Fiera Bolzano, cui fornisce importantisuggerimenti utili a sviluppare i numerosi temi scientifici in vista di"Interpoma", Fiera specializzata dedicata al mondo della mela (6–8novembre 2008).


Stand Laimburg in occasione di Interpoma 2006 (foto FreshPlaza Italia)

Icontatti che il Centro tiene all'estero e le informazioni che essopossiede su sviluppi e tendenze del settore sono molto preziosi per lasocietà fieristica bolzanina. Presso il Centro di sperimentazione diLaimburg 170 persone lavorano a 420 progetti tra cui spiccano quelliinerenti temi di grande attualità nel mondo della coltivazione dellamela, ad esempio lo scopazzo del melo.

"Lo scopazzo del melo èun problema economico serio per gli agricoltori altoatesini, ragion percui abbiamo intensificato i nostri sforzi nella ricerca delle cause diquesta grave malattia", asserisce Josef Dalla Via, Direttore del Centrodi sperimentazione Laimburg. Lo scorso anno è stato avviato un progettoquinquennale atto a studiare più attentamente la patogenesi dellapianta. Il programma si articola in due parti di cui sono responsabilirispettivamente la sezione Protezione delle Piante nonché la sezioneBiologia Molecolare, e si aggiunge alla ricerca svolta fino ad oggi congrandi sforzi nel settore dei vettori della malattia.



"Conquesto progetto il Centro intraprende nuove strade - spiega ilDirettore - Presso la sezione Protezione delle Piante studiamo come gliagenti patogeni interagiscono con la pianta e speriamo che le varieindagini ci aiutino ad incrementare le conoscenze sullo sviluppo dellamalattia e a creare i presupposti per impostare una strategia mirata dicontenimento della stessa".

Nell'ambito del progetto si studiala reazione fisiologica della pianta di melo in seguito ad infezione dascopazzo. "Studiamo il metabolismo della pianta e sperimentiamo comediminuire i sintomi con sostanze bioattive", prosegue il Direttore delCentro. "Da anni osserviamo una cosiddetta "ripresa" delle variepiante, ciò significa che la pianta, benché attaccata dal batterio, nonmanifesta sintomi. Vogliamo capire se possiamo aiutarla e metterlanella condizione di fare scacco matto all'agente patogeno dellamalattia".

La sezione Biologia Molecolare si occupa dellaseconda parte del progetto. "Si tratta di studiare i processimolecolari nella pianta infetta", spiega Dalla Via. In questo momentoil laboratorio di biologia molecolare del Centro di sperimentazioneLaimburg applica analisi d‘espressione genica (tecnica microarray) perstudiare i meccanismi d‘interazione tra agente patogeno e piantaospite. "Quali sono i geni delle piante sane coinvolti, quali quelledelle piante sintomatiche? Come si attiva un gene e come si isola ungene attivo? Questi sono i quesiti ritenuti di primaria importanza cuidare una risposta e se saremo in grado di farlo, per la prima voltadisporremo di un bagaglio tecnico", asserisce Josef Dalla Via.

IlCentro di sperimentazione Laimburg, il cui compito si concentraprincipalmente nella ricerca e nella sperimentazione a serviziodell'agricoltura altoatesina, parteciperà alla Fiera specializzataInterpoma 2008 per illustrare la propria attività.

Sotto: dettaglio dello stand Laimburg in occasione di Interpoma 2006 (foto FreshPlaza Italia)

Data di pubblicazione: