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Frutta cilena: stabile l'export 2008

Dalle ultime statistiche fornite dall'associazione cilena Fedefruta, emerge che le esportazioni di frutta dal Cile sono rimaste quest'anno sostanzialmente allo stesso livello dell'anno scorso, per un volume complessivo di 2,35 milioni di tonnellate. Per quanto riguarda il controvalore, l'export cileno segna un incremento dell'8% (raggiungendo 2,8 milioni di dollari USA), che però è abbondantemente limato dai crescenti costi di produzione.

Secondo Fedefruta, la stabilità dei volumi esportati ha come causa una minore resa produttiva per ettaro nell'annata 2008, dovuta a sfavorevoli condizioni climatiche. Il calo produttivo registrato sugli avocado, per esempio, si aggira intorno ad un -50% rispetto al 2007, mentre per gli agrumi e per le susine si registra una diminuzione intorno al 15%.

Di contro, impressionante è stato quest'anno l'aumento nelle esportazioni di ciliegie - con una crescita di ben il 142% - e dei piccoli frutti (+53%). Rispetto all'anno scorso, il Cile ha esportato più frutta verso i mercati europei che verso gli States.