Cosimo Caramia (foto FreshPlaza Italia)
Cosimo, detto Mino, spiega: "La commercializzazione del prodotto viene svolta da terzi, mentre io mi appoggio ad una OP (Organizzazione di Produttori) per quanto attiene il supporto tecnico e burocratico di cui ho bisogno nella mia attività di produttore. Per esempio, l'OP contribuisce all'acquisto di materiali e macchinari per l'impresa".
"Tutti i nuovi impianti che sto realizzando su questi terreni - spiega Cosimo - sono di uva senza semi, ormai indiscussa regina del mercato. La mia produzione è rappresentata per il 70% proprio da uve seedless quali Superior, Crimson e Sugraone. Uno dei vantaggi delle uve apirene, oltre alla crescente domanda, è che sono meno delicate di quelletradizionali, specialmente in caso di fattori climatici sfavorevoli".
Grappoli di uva Superior presso l'azienda di Cosimo Caramia (foto FreshPlaza Italia)
"Quello che ancora ci servirebbe è una cultivar di uva senza semi bianca per il periodo settembre / ottobre. Ora, infatti, abbiamo solo la Crimson, che è ottima, ma è una varietà rossa", conclude Cosimo.
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Cosimo Caramia
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