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Sicilia: sequestro di falso pomodoro pachino IGP e′ solo la punta dell′iceberg

E' emerso da un'interrogazione parlamentare al Senato (1 agosto 2007) che alcune azioni mirate di controllo nel comparto ortofrutticolo, in particolare in Sicilia, hanno condotto recentemente al sequestro di circa 16 quintali di pomodoro pachino fraudolentemente etichettato con l’IGP.

Tuttavia, secondo i senatori che avevano proposto l'interrogazione, un simile sequestro è da giudicarsi irrisorio, in relazione al complessivo problema dei prodotti ortofrutticoli contraffatti. Si sottolinea che i controlli sui prodotti dovrebbero essere esercitati in maniera più puntuale, in considerazione del fatto che, una volta contraffatti, etichettati e immessi sul mercato, non è più possibile ricostruire la loro esatta provenienza.

I senatori interroganti hanno ricordato, quindi, i gravi episodi verificatisi, in particolare, nel mercato ortofrutticolo diVittoria e hanno concluso rilevando che il flusso clandestino di prodotti extracomunitari introdotti irregolarmente sui mercati siciliani avviene attraverso delle imprese che risultano spesso controllate dalla criminalità organizzata.

Fonte: Ismea