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La migliore invenzione dell′anno in Europa è italiana: buste di plastica biodegradabile

Buste della spesa made in Italy realizzate con plastica coltivata. E' questa la migliore invenzione dell'anno, almeno secondo la Commissione dell'Unione europea e dell'Ufficio dei brevetti che ha assegnato a Catia Bastioli - amministratore delegato di Novamont - il premio inventore europeo dell'anno.

Si tratta della realizzazione delle prime nuove bioplastiche da fonti rinnovabili di origine agricola, in grado di ridurre gli effetti inquinanti della plastica nell'ambiente. Mezzo chilo di mais e un chilo di olio di girasole sono sufficienti per produrre circa 100 bustine di bioplastica non inquinante.

Sostituendo i normali sacchetti della spesa in plastica con quelli biodegradabili si potrebbe evitare ogni anno la dispersione di circa un milione di tonnellate di plastica nell'ambiente e ridurre di quasi un milione e mezzo di tonnellate le emissioni di anidride carbonica, risparmiando circa 700 mila tonnellate di petrolio.

Grazie all'accordo raggiunto tra Coldiretti e Novamont, l'Italia potrebbe diventare uno dei primi paesi ad utilizzare le risorse naturali di origine agricola per la produzione di bioplastiche.

Fonte: Almanacco della Scienza

Sotto: il presidente della Coldiretti Sergio Marini offre specialità italiane in un sacchetto di plastica biodegradabile al Commissario europeo per l'agricoltura Mariann Fischer Boel