
Secondo le autorità siberiane, bisognerà pensare a una strategia opportuna per rilanciare il settore, considerando anche le inderogabili necessità alimentari della popolazione. Lo standard alimentare prevede per esempio un consumo non inferiore a 125 kg di frutta all'anno per residente, mentre allo stato attuale, considerata la scarsità di aziende specializzate nella trasformazione, ogni residente può contare soltanto su 6,4 kg di frutta all'anno.
Negli ultimi due anni la situazione è comunque migliorata: le imprese attive nella trasformazione sono raddoppiate.