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Russia: troppo poche le aziende di trasformazione di ortofrutticoli in Siberia

Roma - La regione russa della Siberia conta un numero troppo scarso di aziende specializzate nella trasformazione dei prodotti ortofrutticoli, tanto che l'offerta non è assolutamente in linea con la domanda. In particolare non esistono sufficienti aziende per la produzione di succhi di frutta e di verdure surgelate.

Secondo le autorità siberiane, bisognerà pensare a una strategia opportuna per rilanciare il settore, considerando anche le inderogabili necessità alimentari della popolazione. Lo standard alimentare prevede per esempio un consumo non inferiore a 125 kg di frutta all'anno per residente, mentre allo stato attuale, considerata la scarsità di aziende specializzate nella trasformazione, ogni residente può contare soltanto su 6,4 kg di frutta all'anno.

Negli ultimi due anni la situazione è comunque migliorata: le imprese attive nella trasformazione sono raddoppiate.