Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

La forte domanda cinese di frutta a guscio americana fa aumentare i prezzi

Il mercato della frutta a guscio di origine statunitense continuerà a rimanere in forte rialzo nel medio-lungo termine, grazie soprattutto all'esplosiva domanda da parte dei consumatori cinesi di classe media. E' quanto risulta da un recente rapporto dell'International Food & Agribusiness Research and Advisory Group di Rabobank, che ha dato uno sguardo al futuro del settore della frutta a guscio negli Stati Uniti.

Le esportazioni record verso la Cina hanno assorbito gran parte della crescita della produzione americana durante gli ultimi cinque anni, con conseguenti ritorni elevati ai produttori. Allo stesso tempo, soprattutto nel settore noci pecan, i trasformatori hanno dovuto scegliere tra esportare in Cina oppure onorare i rapporti di lunga data con gli acquirenti nazionali.

Nel corso della campagna 2009-2010, ad esempio, le esportazioni di noci pecan hanno registrato un balzo del 61% rispetto all'anno precedente, pari a quasi 28.122 tonnellate. La Cina assorbe oltre la metà delle esportazioni di noci pecan americane.

Durante la campagna commerciale 2010-2011, le esportazioni di noci in Cina sono aumentate del 132% rispetto all'anno precedente, raggiungendo le 44.452 ton. La Cina rappresenta attualmente il 37% di tutte le esportazioni statunitensi di noci.

Anche se il mercato di esportazione delle mandorle è più diversificato rispetto all'altra frutta a guscio, la Cina assorbe comunque il 14% delle esportazioni totali. Durante la campagna 2010-2011, le esportazioni di mandorle in Cina sono aumentate del 26%, per un totale di 76.203 ton.

La maggior parte delle esportazioni sono state di frutta con guscio. La frutta a guscio viene poi sgusciata e trasformata in Cina, dove la manodopera è molto meno costosa che negli Stati Uniti.