"Quest'anno la produzione complessiva di lime Tahiti in Colombia è migliorata rispetto agli anni precedenti, grazie a condizioni meteo favorevoli e all'espansione delle piantagioni nell'ultimo decennio. Infatti, l'areale di lime di Tahiti in Colombia è aumentato da circa 9.000 ettari di dieci anni fa a circa 50.000-60.000 ettari attuali. Un traguardo importante per noi, che quest'anno abbiamo confezionato il millesimo container della nostra storia", ha dichiarato Ray van Vilsteren, direttore generale della Orange Export in Colombia.
© Orange Export
Tuttavia, il direttore ha anche evidenziato le difficoltà che gli esportatori colombiani stanno affrontando. "I prezzi per l'Europa sono sotto pressione, a causa della situazione geopolitica e della concorrenza del Brasile, che non ha accesso agli Stati Uniti".
"In questo contesto, abbiamo deciso di concentrare i nostri sforzi sul mercato statunitense, dove i prezzi sono più stabili e interessanti per i produttori. Infatti, quest'anno l'azienda prevede di esportare circa 4.500 tonnellate di lime biologico, con un aumento del 25% rispetto allo scorso anno".
© Orange Export
I costi di certificazione e le normative europee rappresentano un altro ostacolo importante. Van Vilsteren ha sottolineato: "L'anno scorso sono stati spesi 50.000 euro per la certificazione, ma quest'anno la cifra è salita a 150.000 euro a causa degli aggiornamenti apportati alla certificazione biologica per l'Unione europea. Questo ha comportato un cambio di strategia: la Colombia si sta concentrando maggiormente sul mercato statunitense, poiché esportare in Europa sta diventando sempre più costoso e difficile".
© Orange Export
La Orange Export collabora con un'azienda olandese allo sviluppo di casse riutilizzabili in polipropilene destinate a sostituire quelle di cartone monouso, un passo avanti verso un modello più sostenibile. Inoltre, l'azienda utilizza una tecnologia avanzata basata su telecamere ottiche per garantire che la frutta esportata rispetti elevati standard fitosanitari ed evitare scarti dovuti a problemi come la ticchiolatura.
Sebbene la produzione mondiale di lime di Tahiti sembri in crescita, permangono sfide climatiche che potrebbero influenzare l'offerta globale. "La teoria è che ci siano sufficienti lime nel mondo finché il clima resta favorevole, ma quando un'area di produzione subisce siccità o piogge estreme, si aprono opportunità per altri esportatori", ha sottolineato Van Vilsteren.
© Orange Export
Guardando al futuro, il direttore è fiducioso che qualità ed efficienza saranno fondamentali per sostenere la crescita della Orange Export. "Ci concentriamo al 100% sulla qualità e sulla riduzione dei costi per mantenere la competitività. Le certificazioni rappresentano un valore aggiunto che non tutti sono in grado di offrire".
Oltre al lime di Tahiti, l'azienda sta esplorando nuovi mercati con il frutto della passione biologico, sebbene i volumi siano ancora limitati. "Abbiamo molte aspettative su altri prodotti, ma la situazione politica in Colombia ci sta frenando un po', e rimarrà così finché non ci sarà maggiore stabilità", ha concluso Van Vilsteren.
© Orange Export
© Orange ExportPer maggiori informazioni:
Ray van Vilsteren
Orange Export S.A.S.
Santander – Colombia
+57 3183084120
ray@orange-export.com
www.orange-export.com