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Parole di Ortofrutta di Giancarlo Amitrano

Quando sui banchi del supermercato arriva merce di "scarto"

Eppure, non sembra ci possano essere giustificazioni al fatto che un prodotto, come quello nella foto di corredo all'articolo, sia riuscito ad arrivare sui banchi di un supermercato. Tronfio della sua inaccettabile inadeguatezza, ha superato indenne almeno cinque controlli di selezione: taglio in campo, operatore all'incassettamento, controllo qualità, handling di smista, posizionamento in vendita.

Nonostante tutto, può accadere: perché la partita o i colli fallati magari si trovavano sulla parte bassa di una pedana, perché le cassette di circuito impilate non permettono la visione della merce senza sbancalare, perché il controllo random è andato sul plt subito a sinistra o subito a destra, perché era una partita scartata ma per errore andata comunque in spedizione, perché la malafede ha confidato nel fatto si potesse confondere nel totale, perché perché perché...

Ogni operatore della filiera, me in primis si badi bene, ha la sua considerevole parte di colpa, ma non per omissione, che implica una deliberata volontà, ma per inefficacia del sistema attuato. E utilizzo il termine inefficacia volutamente, al posto di inefficienza, per sottolineare come, anche in un contesto di procedure ben realizzate, si possa avere un risultato insoddisfacente.

Perché, se di inefficienza si trattasse, andrebbe rivisto in toto tutto il metodo applicato, mentre nel caso specifico sembra più un bug del sistema, un cortocircuito evitabile, ma non in assoluto inevitabile.

Nonostante tutto, mi sento ferito nell'orgoglio e mal somatizzo la segnalazione ricevuta, non trovando nell'immediata una risposta a valenza omni-risolutiva. Spero solo che questo senso di inadeguatezza colpisca parimenti tutte le parti interessate, diventando così esso stesso la soluzione.

Errare humanum est…sed perseverare diabolicum.
Tutti avvisati…!

Giancarlo Amitrano
responsabile ufficio acquisti ortofrutta
catena Cedigros

(Rubrica num. 66)