Durante l'evento Tomato Excellent, l'azienda Siriac era presente con alcuni dei suoi rappresentanti. Tra loro, il tecnico promotore Corrado Listo, insieme a Giovanni Giudice e Corrado Vizzini. L'occasione ha permesso di fare il punto sulla stagione 2025 e sulle principali sfide per gli orticoltori.
Contrariamente agli anni passati, sembra che la situazione relativa a virosi e batteriosi sia più tranquilla, con una maggiore capacità di contenerle, suggerendo che si profili una buona annata. Nonostante questo, i mercati mostrano qualche difficoltà nel rispondere in modo positivo. Tuttavia, sul fronte della produzione, le aziende dimostrano impegno nel cercare di ottenere il massimo sia in termini quantitativi che sanitari. Da parte di chi si occupa di genetica, arrivano risposte molto positive a supporto di questo sforzo.
L'interlocuzione con Corrado Listo ha consentito di esplorare la rilevanza di diversi areali geografici per l'azienda Siriac, operante in tutto il centro-sud Italia. In questo contesto, la Sicilia rappresenta un mercato di notevole importanza, non solo per l'orticoltura protetta ma anche per settori come i cereali, la viticoltura, la frutticoltura e l'agrumicoltura. Siriac ha una storia che affonda le radici nel tempo, avendo iniziato come Sicil Import Export e vantando un'esistenza di oltre 50 anni. I fondatori sono ancora attivi, con Giovanni Giudice indicato come un "pilastro dell'azienda".
© Giancarlo Fabbri | FreshPlaza.itCorrado Listo e Corrado Vizzini.
Riguardo al campionario, Siriac si concentra molto sui prodotti specialistici, che oggi presentano una tendenza principale legata alla sostenibilità. L'azienda collabora attivamente con altre realtà, incluse società spagnole e israeliane, per offrire prodotti ecosostenibili. Su questo tema cruciale della sostenibilità, è stata evidenziata una differenza di passo con il quadro normativo: "La politica cerca di venire incontro, ma viene dietro, non davanti", ha detto il tecnico.
Si è discusso inoltre delle domande più frequenti poste dagli orticoltori. Queste sono generalmente relative a prodotti che possano efficacemente far fronte alle nuove problematiche che emergono, specialmente considerando l'alternanza tra annate molto siccitose e molto piovose. Questo scenario rende il lavoro degli agricoltori "sempre una corsa contro il tempo". Di fronte a questa realtà dinamica, l'approccio dell'azienda è quello di essere proattivi. Il tecnico ha affermato: "Noi eventualmente come Siriac non possiamo fare altro che essere presenti, anche un passo avanti davanti agli agricoltori, e presentare le novità nei metodi di difesa e nutrizionali soprattutto". Gli agricoltori mostrano interesse anche per eventi tecnici, e l'interazione prevalente avviene sia a livello personale che di gruppo. Gli operatori del settore cercano di affidarsi a "persone competenti e in grado di risolvere i problemi in campo".
Riguardo all'attrattività del settore per i giovani, l'esperienza di Corrado Listo suggerisce che si tratta di un lavoro che richiede molta passione, ma vale la pena "provare, riprovare e cercare di fare, insomma diffondere tutto quello che c'è da sapere".
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