Nelle principali zone di produzione spagnole, la raccolta delle ciliegie ha subito un ritardo a causa di condizioni meteorologiche più fredde del solito e di alcune piogge, che hanno recentemente penalizzato i raccolti più precoci nella Valle dello Jerte.
"Siamo in ritardo di circa 15 giorni con la raccolta delle ciliegie nella Valle dello Jerte, sebbene le operazioni siano state ritardate in quasi tutte le zone di produzione in Spagna e in altri Paesi europei", afferma Mónica Tierno, direttrice generale dell'Associazione cooperativa della Valle dello Jerte.
© Agrupación de Cooperativas del Valle del Jerte:
"Sebbene avessimo già iniziato a raccogliere alcuni volumi dei primi lotti extra-precoci, le recenti piogge hanno provocato il cracking dei frutti più precoci in alcune zone. Il danno non è particolarmente rilevante a livello generale, ma sta ulteriormente ritardando l'inizio della raccolta", spiega Tierno. Di conseguenza, sui mercati sono disponibili pochissime ciliegie, mentre la domanda rimane piuttosto alta. "Negli ultimi anni è stato esattamente il contrario, con raccolte anticipate a causa del caldo e della siccità, e molte aziende si erano abituate a ricevere buoni volumi già all'inizio di maggio. Questo è anche il motivo per cui c'è tanta impazienza di iniziare".
Al momento si stanno raccogliendo quantitativi molto ridotti ma, secondo il direttore generale dell'Associazione, con l'aumento delle temperature nelle prossime settimane, i volumi aumenteranno. Le spedizioni si concentreranno inizialmente sul mercato interno e, tra circa due settimane, avremo le prime esportazioni.
"A livello commerciale, i raccolti precoci sono sempre i migliori, ma abbiamo ottime prospettive per questa stagione, in cui prevediamo una resa medio-alta e calibri adeguati", afferma Mónica Tierno.
Considerate le forti gelate che hanno colpito Paesi produttori come Turchia e Grecia, tra gli altri, si prevede che i prezzi rimarranno più stabili a giugno, periodo in cui si concentra la maggior parte dell'offerta di ciliegie in Europa. "Dove vedremo opportunità di fornire ciliegie e di colmare le carenze di prodotto, le sfrutteremo al meglio, sempre dopo aver rifornito i nostri clienti", sottolinea Tierno.
Ad aprile, è stato firmato un protocollo per l'esportazione di ciliegie in Cina (cfr. FreshPlaza del 15/04/2025). "La produzione di ciliegie è cresciuta costantemente negli ultimi anni, quindi ogni nuovo mercato o nicchia che si apre e aggiunge valore, è sempre positivo. Siamo uno degli enti coinvolti nel processo di registrazione per l'esportazione in Cina, che prevede il rispetto di un protocollo piuttosto rigoroso sui trattamenti a freddo. Per questo motivo, noi e l'intero settore riteniamo importante partire con piccoli test di alta qualità, per poi puntare a una crescita costante nel tempo", conclude Mónica Tierno.
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Mónica Tierno Díaz
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