Datteri, uva da tavola, mirtilli, melograno e agrumi sono alcune delle referenze che gli operatori della Namibia esportano in Europa, Asia, ma anche Medio Oriente, dove il mercato della frutta di lusso, come uva e datteri, è in crescita. Imprenditori della Namibia saranno presenti a Macfrut (6-8 maggio 2025).
"L'impegno della Namibia - spiegano dal NIPDB, l'ente Namibia Investment Promotion and Development Board - verso pratiche agricole sostenibili e l'adesione a rigorosi standard di qualità ne elevano la reputazione di fornitore affidabile di frutta di prima qualità come agrumi, datteri e uva da tavola. Questa reputazione non solo assicura i mercati esistenti, ma apre anche le porte a nuove opportunità, in particolare in Europa, come Regno Unito, Paesi Bassi e Germania, dove c'è una forte domanda di frutta di qualità superiore, grazie alla loro base di consumatori benestanti e all'enfasi sulla qualità, ma anche in Asia, in Paesi come Cina e Giappone, dove i consumatori più esigenti danno priorità alla qualità e alla sostenibilità".
"Facendo leva su questi punti di forza, il settore della frutta ad alto valore della Namibia continua a espandersi, contribuendo in modo significativo alla crescita economica del Paese e posizionandosi al contempo come attore chiave nell'arena del commercio mondiale della frutta. Inoltre, la Namibia ha stabilito legami commerciali con i Paesi del Medio Oriente, in particolare con gli Emirati Arabi Uniti, dove il mercato della frutta di lusso, come uva e datteri, è in crescita".
Rispetto all'organizzazione logistica: "Alcune delle sfide incontrate dalla Namibia in questo settore sono: il mantenimento della catena del freddo durante tutto il processo di esportazione. Frutta e verdura richiedono condizioni specifiche di temperatura e umidità per evitare il deterioramento. Le interruzioni della catena del freddo durante il trasporto o lo stoccaggio possono causare un'accelerazione della maturazione, la perdita della durata di conservazione e, in ultima analisi, il rifiuto da parte degli acquirenti".
"Inoltre, la conformità a standard fitosanitari e di qualità sempre più severi rappresenta una sfida significativa per gli esportatori di frutta e verdura. Le normative sull'importazione variano a seconda dei Paesi e delle regioni e richiedono agli esportatori di navigare in una complessa rete di documentazione, certificazioni e ispezioni per soddisfare gli standard necessari. La mancata osservanza di queste norme può comportare il rifiuto delle spedizioni, multe e danni alla reputazione".
La Namibia, con il suo fiorente settore agricolo e la sua vasta gamma di prodotti di alta qualità, vorrebbe sfruttare Macfrut come piattaforma per presentare la propria offerta e favorire partnership commerciali. "Data l'esperienza nella produzione di frutta come uva, datteri e agrumi, le aziende namibiane come il Namibia Agronomic Board, la Namibia Industrial Development Agency e Muadifam possono stringere accordi con importatori e distributori internazionali di frutta e potenziali investitori al Macfrut. Le collaborazioni con i rivenditori e i grossisti europei potrebbero facilitare l'esportazione della frutta namibiana verso nuovi mercati, rafforzando la presenza globale e la crescita economica del Paese".
"Inoltre, l'emergente settore dell'agricoltura biologica della Namibia offre l'opportunità di entrare in contatto con aziende specializzate in prodotti biologici. Evidenziando la sostenibilità e l'alta qualità della frutta e della verdura biologica, le aziende namibiane possono attrarre acquirenti attenti all'ambiente e stringere accordi reciprocamente vantaggiosi. Stabilire relazioni con i rivenditori e i distributori di alimenti biologici può aprire le porte a mercati di nicchia e a punti di prezzo premium, elevando la posizione della Namibia nel panorama del commercio agricolo globale".
Dettagli sull'ortofrutta in Namibia
La produzione di prodotti ortofrutticoli viene commercializzata tramite grossisti, dettaglianti, horeca. La produzione locale si rivolge principalmente al mercato interno dei prodotti freschi e alle esportazioni, soprattutto di uva da tavola e cipolle. Il settore della trasformazione agroalimentare è ancora agli inizi, con meno dell'1% della produzione destinata alla trasformazione agroalimentare. Le principali aree di produzione del Paese sono Centro, Sud, Orange River, Kavango, Centro-Nord e Zambesi.
Posizione politica
La frutta e la verdura fresche sono state dichiarate colture controllate in Namibia nel 2002. Ciò ha fatto seguito all'istituzione della National Horticulture Development Initiative (NHDI) nel settembre 2002, da parte del Namibian Agronomic Board e del Ministero dell'Agricoltura, dell'Acqua e della Riforma Fondiaria.
L'iniziativa nazionale per lo sviluppo dell'orticoltura (NHDI) viene attuata attraverso il programma Namibian Horticulture Market Share Promotion, comunemente noto come MSP. In base a questo schema, gli importatori sono tenuti a garantire che una percentuale minima dei loro acquisti di prodotti orticoli sia costituita da prodotti coltivati in Namibia, prima di poter ottenere un permesso di importazione in un determinato trimestre. La percentuale di MSP è stata aumentata dal 5% nel 2005 e attualmente è pari al 47%. L'MSP è quindi un incentivo per i namibiani e gli investitori stranieri a produrre più frutta e verdura in Namibia, per soddisfare prioritariamente la domanda del mercato ed esportare le eccedenze.
Opportunità di investimento
Esistono opportunità attraverso i progetti di irrigazione sostenuti dal governo e noti come "Green Scheme". Il governo ha 11 progetti di irrigazione "Green Scheme" che mirano ad aumentare la produzione agricola locale su 9.000 ettari lungo i fiumi perenni che costeggiano la Namibia.
Per sfruttare meglio il capitale privato e garantire una produzione e una produttività sostenute degli schemi verdi, il governo sta cercando di affittare gli 11 schemi verdi attraverso gare d'appalto. Tra questi c'è lo schema di irrigazione intorno alla diga più grande della Namibia, la diga di Neckartal, nel sud del Paese, che può contenere fino a 857 milioni di metri cubi d'acqua.
Lo scopo principale della diga è quello di irrigare 5.000 ettari di colture di alto valore come datteri di palma, uva e altri prodotti ortofrutticoli destinati all'esportazione. Mentre la diga in sé è stata inaugurata nel marzo 2020, la componente di irrigazione rimane incompleta. Il governo è alla ricerca di potenziali investitori per gestire questo e altri progetti verdi nel Paese ancora aperti e disponibili per gli investimenti del settore privato. Gli investitori interessati possono rivolgersi al Ministero dell'Agricoltura, dell'Acqua e della Riforma Fondiaria per avere informazioni sui programmi verdi disponibili per il leasing e sulle finestre di candidatura per le manifestazioni di interesse. Esistono anche ulteriori opportunità di investimento per la costruzione di magazzini o celle frigorifere per frutta e verdura.
Per maggiori informazioni
Namibia Investment Promotion
and Development Board
+264 (0) 83 333 8629
www.nipdb.com