In questa stagione i volumi di agrumi in Egitto sono "molto abbondanti, in quantità sufficiente a privilegiare l'esportazione di frutta di alta qualità", afferma Muhammad Shaker, responsabile marketing della Almansi.
Shaker afferma: "Le aree coltivate sono molto ampie e quest'anno non ci saranno problemi di quantità. Le dimensioni sono più equilibrate rispetto alla scorsa stagione, con le pezzature grandi ora ampiamente disponibili. Ciò cambia da varietà a varietà, ma in generale le grandi dimensioni sono disponibili. Alcuni coltivatori hanno un problema limitato di deformazione dei frutti, ma non si tratta di grandi volumi. In compenso, il grado Brix è eccellente e dovrebbe raggiungere 13, quando inizieremo la raccolta".
"Per gli esportatori la disponibilità di grandi quantità sarà un'opportunità per concentrarsi sull'esportazione di partite di buona qualità", afferma Shaker. "Ciò che determinerà il successo della stagione è la qualità delle esportazioni. Ora i commercianti hanno la possibilità di essere più esigenti e devono garantire la conformità agli standard dei mercati di destinazione. In Europa, ad esempio, devono essere rispettati i livelli raccomandati di residui di agrofarmaci e gli esportatori devono evitare problemi ingiustificati a questo proposito".
Lo scorso maggio il Consiglio egiziano per l'esportazione agricola ha imposto l'obbligo di ispezione su tutte le spedizioni di agrumi verso l'Europa, fino alla fine della scorsa stagione, in seguito al rilevamento di un agrofarmaco vietato. Shaker, che è anche membro del Consiglio, aveva dichiarato: "In modo volontario, e prima di qualsiasi direttiva da parte del governo egiziano o dell'Unione europea, abbiamo deciso di attuare un'ispezione obbligatoria di ogni singolo container in partenza dall'Egitto verso l'Europa fino alla fine della stagione per garantire l'assenza di sostanze proibite".
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