Sicuramente si tratta di un errore grossolano, senza malafede. Probabilmente chi ha ideato graficamente la locandina ha utilizzato un file pre-esistente che riportava l'origine Italia. Fatto sta che nei giorni scorsi una promozione di mirtilli è stata pubblicizzata nei punti vendita come "Italia" mentre, ovviamente, il prodotto era estero.
La foto è stata scattata in un punto vendita di una catena di medie dimensioni del nord d'Italia. La locandina riporta per ben due volte che il mirtillo è italiano: c'è pure il tricolore a fungere da richiamo visivo.
Eppure nelle vaschette la provenienza è: Sudafrica. Ecco perché si può escludere a priori la malafede. Però alcuni consumatori sono rimasti disorientati e si sono accorti dell'errore solo a casa. "Servirebbe più attenzione a quanto si comunica a noi acquirenti" ha affermato un cliente del supermercato.
La locandina è ben visibile e la scritta prodotto italiano è chiara, mentre sulle piccole confezioni da 125 grammi è più difficile leggere la provenienza, specie quando si è nel punto vendita e si ha fretta.
Circa il prezzo, la promozione era a 15,96 euro il kg (al dettaglio quindi): un prezzo più basso rispetto ai 18-20 euro che si possono trovare in questi giorni all'ingrosso nei mercati.